Costruire o non costruire? Riili: “Gli ambientalisti parlino di amici e parenti con ville a mare”

 Costruire o non costruire? Riili: “Gli ambientalisti parlino di amici e parenti con ville a mare”

Non si placa lo scontro a distanza tra alcuni nomi noti dell’ambientalismo siracusano ed il presidente dell’associazione dei costruttori edili, Massimo Riili. Dopo le accuse di “ambientalismo di maniera” e la replica di chi non vuole altro consumo di suolo per via dei danni arrecati da oltre 30 anni di edilizia selvaggia, Riili torna a dar fuoco alle polveri.
Questa volta lo fa attraverso la sua pagina Facebook. “Le varie sirene ambientaliste che parlano di imprese e tecnici cementificatori del territorio costiero, omettono di dire – in evidente malafede – che la cementificazione selvaggia degli ultimi 30 anni è dovuta non ai professionisti del settore che da sempre operano nel rispetto della legalità della pianificazione urbanistica del territorio; ma è spesso esclusivamente dovuta o ai loro amici o ai loro parenti più ‘stretti’, che in spregio di ogni legge hanno nel tempo ‘invaso’ il territorio con lotticini di mille metri quadri quando andava bene, edificando con indici di cubatura elevatissima. Semplici cittadini e non quindi ‘cementificatori professionisti’ che in modo assolutamente personale hanno lottizzato abusivamente e poi hanno anche costruito abusivamente (Fanusa, Arenella, Fontane Bianche, Ognina, Villaggio Miano, Pizzuta, etc.) con le inevitabili conseguenze di ‘devastare e non rispettare’ l’uso del suolo, come vediamo purtroppo in questi giorni con gli allagamenti continui. Ignoranza o malafede?”, ha scritto il presidente di Ance sulla sua bacheca.
In precedenza, sempre sui social, Corrado V. Giuliano aveva parlato di “rigurgito di conservazione dell’urbanistica d’assalto anni sessanta” rivolto proprio a Riili ed a quanti hanno sostenuto – recentemente – la tesi di una necessaria revisione del Piano Paesaggistico per ridare slancio allo sviluppo siracusano. Tra questi anche il deputato regionale Giovanni Cafeo, recentemente transitato alla Lega ed ora attaccato dal mondo della sinistra per le posizioni filo-costruttori.

 

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