Covid a scuola, il caso Vittorini: confermati casi di positività dopo 24 ore di indiscrezioni

 Covid a scuola, il caso Vittorini: confermati casi di positività dopo 24 ore di indiscrezioni

Le aule sono rimaste vuote questa mattina all’interno del comprensivo Vittorini. Nel plesso di via Regia Corte non c’erano studenti e neanche tutti gli insegnanti. La paura del covid si è abbattuta sull’istituto, dopo 24 ore – quelle scorse – trascorse tra voci e indiscrezioni che si sono susseguite su social e messaggistica istantanea. Le famiglie, preoccupate dai rumors relativi a casi di positività al covid, hanno preferito non mandare i figli a scuola quest’oggi. Dalla materna alle sezioni della media, classi pressoché deserte. E tra il personale docente e non, è scattata la corsa al tampone.
Ufficialmente la scuola è aperta. Ma questo ultimo giorno prima delle vacanze natalizie scorre via tra telefonate con il dipartimento di prevenzione dell’Asp ed accuse che piovono sulla dirigenza scolastica. Sulla pagina Facebook dell’istituto, chiusi i commenti sotto al post dedicato alla vicenda. “In atto non abbiamo ricevuto un certificato ne’ da medico ne’ da laboratorio privato ne’ da asp che ci comunichi la positività di qualche docente nella scuola”, aveva scritto la dirigente nel primo pomeriggio di ieri. Nella serata, dopo diverse richieste, la situazione è mutata, con maggiori informazioni disponibili fino alla conferma: “si, ci sono casi di positivi alla Vittorini”.
Le famiglie avrebbero auspicato quarantene e provvedimenti di sospensione dell’attività scolastica, ma soprattutto comunicazioni chiare e veloci. Specie dopo quanto avvenuto ieri, quando diverse mamme sono corse in massa a prendere i propri figli (o chiedere di farlo) dopo aver visto un post sui social, pubblicato da una delle insegnanti, che lasciava chiaramente intendere la propria positività.
I casi positivi accertati alla Vittorini sono 3 e riguardano – secondo quanto si apprende da fonti scolastiche e sanitarie – 2 insegnanti ed uno studente. Poi ci sono altri 2 presunti positivi non ancora confermati dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che sta svolgendo accertamenti ed interviste telefoniche ai diretti interessati. Il totale potrebbe quindi, alla fine, essere di 5 positivi, tra studenti ed insegnanti.
Tutti i positivi (o almeno i tre accertati sino al momento in cui scriviamo, ndr) sarebbe assenti da scuola da venerdì, secondo una ricostruzione fornita da una fonte scolastica. Per le persone contagiate, sarà l’Asp a disporre l’isolamento fiduciario e seguire il tracciamento dei relativi contatti. La comunicazione raggiungerà direttamente i positivi accertati, come da protocollo. I loro dati vengono trasmessi e processati direttamente dai laboratori che hanno effettuato i tamponi, dal pediatra, dal medico curante o dall’Usca. Così dispongono le norme. Ma sui passaggi delle relative comunicazioni, dei certificati e dei referti dei tamponi ci sarebbe stato qualche incespico ,costato ritardi soprattutto nelle relazioni della scuola con le famiglie, a loro volta pressanti sotto l’onda della preoccupazione causata dalle notizie sempre più insistenti su casi positivi a scuola.

 

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