Dall’estero droga per le piazze di Catania e Siracusa a fiumi, anche dentro scatoloni di pasta

 Dall’estero droga per le piazze di Catania e Siracusa a fiumi, anche dentro scatoloni di pasta

Ha toccato in qualche misura anche la provincia di Siracusa l’operazione eseguita stamattina dai Carabinieri di Catania e battezzata “Alter Ego”. Individuato un canale di rifornimento attraverso il quale affluivano sul territorio di Catania notevolissimi quantitativi di sostanze stupefacenti provenienti da Albania, Olanda, Calabria e Puglia, e che, successivamente, venivano distribuiti alle piazze di spaccio del centro etneo, della provincia di Siracusa ed anche a Malta.
Nel corso delle indagini, sono stati arrestati tre uomini intenti a scaricare da un autoveicolo scatoloni di cartone con il marchio di una nota casa produttrice di pasta, al cui interno erano stati occultati ben 242 chilogrammi di hashish.
I militari, nel corso delle indagini, hanno operato diversi sequestri di droga (hashish, cocaina e marjuana) che, immessa sul mercato, avrebbe fruttato ai criminali circa 5 milioni di euro con la sua vendita al dettaglio.
Complessivamente, arrestate 12 persone sospettate di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia etnea e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, da agosto 2018 a maggio 2019, ha consentito di delineare il ruolo che sembrerebbe essere rivestito da alcune figure di spicco di diverse famiglie mafiose all’interno dello scenario criminale della città di Catania, mettendo in luce relazioni, contatti e dinamiche connesse al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti ed al loro verosimile approvvigionamento anche oltre i confini regionali e nazionali.

 

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