Depuratore Ias e la legge di modifica. Lentini: “Regione faccia passo indietro”

 Depuratore Ias e la legge di modifica. Lentini: “Regione faccia passo indietro”

“Con la riforma della legge regionale 8 del 2012 si è preferito scegliere ad opera di qualcuno, la via più semplice, più breve e più dannosa per il territorio siracusano, privilegiando, in maniera unilaterale a discapito del Comune di Melilli, un altro Comune e quindi a svantaggio di tutti gli altri aventi diritto”. Il vice coordinatore provinciale dell’Udc, Daniele Lentini, entra così nella complessa vicenda che chiama in causa anche il depuratore consortile Ias. “Questa modifica comporta di fatto dei costi altissimi di gestione che ricadranno inevitabilmente sui cittadini, oltre che una preoccupante ricaduta sul piano occupazionale”, dice sposando quelle che nei giorni scorsi sono state le critiche mosse dal sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, all’indirizzo della Regione.
“Mi chiedo e chiedo all assessore Turano, tra l’altro esponente e componente del mio stesso partito, capisco che le nostre distanze geografiche siano ragguardevoli, ma con chi si confronta e affronta le problematiche del territorio siciliano ed in particolare di quello siracusano?”, incalza Lentini. “Chiedo ancora se non ritiene opportuno affrontare la questione con le Istituzioni locali, con i suoi colleghi di partito e con chi comunque rappresenta i Comuni tutti i giorni sul campo ed in trincea a rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini siracusani tutti”.
Ma il punto centrale è però “un passo indietro” circa la proposta modifica per creare così “le condizioni per un dialogo chiaro, aperto e leale, scevro da qualunque pregiudizio di qualsivoglia natura, qualora esista, con i Comuni utilizzatori del depuratore, Melilli in testa, per riscrivere le regole sulle ASI in liquidazione e rivedere tutti assieme la questione IAS in modo concreto e chiaro”.

 

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