Disordini all’esterno dello stadio, tre arresti “differiti” e una denuncia
Tre persone sono state arrestate ed una quarta denunciata per i disordini all’esterno dello stadio di Siracusa, durante la gara di sabato scorso. Applicato l’arresto differito dolo le febbrili indagini condotte dalla Digos della Questura di Siracusa. Tre dei quattro indagati sono stati anche accusati di aver violato il Daspo sportivo cui erano sottoposti. Sono in corso indagini al fine di individuare ulteriori soggetti responsabili dei gravi fatti accaduti.
Poco istanti prima dell’inizio dell’incontro, spiegano dalla Questura, alcuni ultras – appartenenti alla frangia più “calda” del tifo aretuseo – si sono riuniti in piazza Cuella, non facendo ingresso allo stadio in segno di protesta per i deludenti risultati sportivi della squadra.
Poco dopo, si sono resi protagonisti di disordini e violenze iniziando un fitto lancio di fumogeni, bombe carta, bottiglie di vetro, pietre e altri oggetti pericolosi creando pericolo per i passanti e per gli agenti di polizia in servizio di ordine pubblico.
I poliziotti riuscivano, comunque, a disperdere il gruppo di facinorosi. Successivamente, durante l’intervallo della partita, sono tornati alla carica lanciando nuovamente bombe carta e oggetti pericolosi all’indirizzo delle forze di polizia e delle abitazioni site nei pressi di piazza Cuella.
La ferma reazione del dispositivo di polizia ha portato alla fuga per le vie della Borgata dei facinorosi. Oggi l’applicazione delle misure.














