Don Prisutto lascia la sua parrocchia, in una lettera la sua amarezza

 Don Prisutto lascia la sua parrocchia, in una lettera la sua amarezza

Don Palmiro Prisutto va via. Lascia la sua parrocchia come richiesto dell’Arcidiocesi. In tanti lo hanno sostenuto, ritenendo che Don Prisutto non dovesse lasciare il suo posto. Nella sua lettera si commiato, il sacerdote di Augusta parla con grande amarezza e fuori dai denti. Usa parole forti e parla anche di futuro.”Uscirò libero da questa parrocchia” è la prima frase che usa.  Di seguito il testo integrale della sua lettera ai fedeli.

 

LA VERITA’ VI FARA’ LIBERI

Uscirò libero da questa parrocchia, che fa parte di una chiesa, in cui l’ipocrisia sembra prevalere sempre di più;
uscirò libero da questa parrocchia in cui ho cercato, pur tra tante difficoltà e palese ostilità, solo gli interessi di chi mi ha dato il dono della vocazione,
uscirò libero per amore della Verità, da una parrocchia dove la sofferenza ed il dolore di una intera comunità, hanno trovato una voce che si è alzata in loro difesa contro i soprusi dei potenti;
uscirò libero per amore della Verità da una parrocchia in cui frange e filatteri, stendardi e medaglioni, ritorneranno a riempirla di una religiosità solo esteriore.
Lascerò il mio posto, che non avevo mai richiesto di avere, accettato per spirito di servizio, ad altri che ancor da prima di me bramavano di averlo.
Mi auguro che la comunità ecclesiale di Augusta, dal primo dei suoi pastori all’ultimo dei fedeli, possa vivere in futuro la propria fede in quella Libertà donataci, a caro prezzo, da Cristo, in spirito di vero servizio, senza ipocrisia e senza compromessi.
Augusta, 09 agosto 2021 Prisutto Palmiro

 

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