Ecomac, l’Asp ribatte alle accuse di Cannata: “Offende il lavoro di tutte le Istituzioni coinvolte”
“L’emergenza seguita all’incendio presso l’impianto Ecomac è stata gestita con tempestività, rigore e trasparenza, nel pieno rispetto del principio di precauzione ed in costante coordinamento con Prefettura, Arpa, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Comuni interessati e con l’attivazione di un articolato sistema di sorveglianza e prevenzione sanitaria che ha coinvolto in modo integrato tutti i dipartimenti aziendali”. Parole del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, che respinge con fermezza ogni accusa di inerzia o omissione nella gestione dell’emergenza sanitaria seguita al grave incendio come mossa dal parlamentare Luca Cannata (FdI). ì
A dimostrazione dell’immediatezza dell’intervento, il dg evidenzia le prime e cruciali misure adottate dall’Asp di Siracusa, specificate nella nota inviata ai sindaci di sette comuni: Augusta, Priolo Gargallo, Melilli, Siracusa, Solarino, Floridia e Sortino.
“Nei tavoli prefettizi, attraverso le comunicazioni ai sindaci, per il tramite degli organi di stampa, l’obiettivo primario è stato tutelare la salute pubblica diramando tempestivamente le raccomandazioni precauzionali, in attesa dei risultati analitici di Arpa. Immediatamente è stata formalizzata la rete di sorveglianza clinica con allerta a presidi ospedalieri, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta per la segnalazione di eventuali sintomi correlabili all’esposizione. L’azione dell’Asp si è sviluppata su tre fasi distinte, che dimostrano la piena tracciabilità di ogni decisione adottata e l’efficace sinergia interistituzionale”. Le tre fasi citate da Caltagirone riguardano anzitutto il 5-11 luglio per la rete di sorveglianza, con la comunicazione ai sindaci delle prime misure precauzionali da adottare, in particolare sulla sicurezza alimentare; dal 14 al 31 luglio sono stati rinnovati i solleciti di sorveglianza clinica, è stato costituito il Gruppo di Lavoro permanente tra Dipartimento di Prevenzione Medico e Veterinario e sono state avviate le interlocuzioni per la mappatura ufficiale delle aree e la pianificazione degli interventi veterinari. Fondamentale la sinergia con Arpa e la riunione dello Spresal aziendale per il monitoraggio sanitario dei lavoratori delle aziende coinvolte; quindi ad agosto e settembre, l’azione si è concretizzata nell’esecuzione di sopralluoghi e campionamenti veterinari negli allevamenti dell’area di sorveglianza. Inoltre, è stata avviata l’attività ispettiva congiunta (Spresal–Polizia Ambientale–Arpa–VVff) presso le ditte di stoccaggio e trattamento rifiuti nei territori di Augusta, Carlentini e Floridia a testimonianza di un controllo a 360 gradi.
“Tutte le azioni intraprese – assicura il direttore generale Alessandro Caltagirone – dimostrano competenza, trasparenza e responsabilità nella gestione dell’emergenza. Su argomenti del genere è necessario un approccio costruttivo e basato su dati oggettivi. Sarebbe auspicabile non alimentare allarmismi ed avere una postura costruttiva, in quanto i cittadini meritano chiarezza e nessuna approssimazione. L’intervento dell’on. Cannata offende il lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, poiché le azioni sono state complementari e coordinate in ripetute occasioni in Prefettura, dove sarebbero certamente emerse carenze e omissioni, semmai ce ne fossero state. Appare pertanto evidente che le recenti dichiarazioni dell’onorevole Cannata si fondano su informazioni parziali e non aggiornate. Dispiace constatare che affermazioni pubbliche non rispondenti alla realtà dei fatti possano alimentare allarmismo e disinformazione su un tema tanto delicato, quale la tutela della salute dei cittadini e la sicurezza ambientale del territorio”.














