FdI contro il direttore del parco archeologico di Siracusa. La replica: "Sconoscono i fatti"

 FdI contro il direttore del parco archeologico di Siracusa. La replica: "Sconoscono i fatti"

Se non è un attacco diretto ad Antonello Mamo certo vale come sferzata. Il deputato regionale Carlo Auteri, esponenti di FdI ovvero forza di governo regionale che ha anche espresso l’assessore Scarpinato, parlando di valorizzazione dei culturali siciliani, lamenta come spesso a dirigere i parchi archeologici sono “teorici” e persona che “danneggiano l’immagine dei nostri beni”. E per sgomberare il campo da dubbi di sorta, in piena bufera per gli spettacoli al teatro greco, chiama in causa il direttore del parco archeologico di Siracusa, Antonello Mamo. “Voglio capire che cosa sta facendo e se non ritiene doveroso e immediato intervenire per evitare, sì, di minare davvero l’immagine del teatro”, dice Auteri senza nascondere la sua rabbia.
Ma cosa è accaduto per reagire così? “Ho visto due siti come la grotta dei Cordari e la tomba di Archimede chiusi alle visite, il passaggio dei turisti ostruito da erbacce, pochi i custodi, pieni i cestini dell’immondizia, oltre che rotti. “Mesi di polemiche sui concerti, sulle autorizzazioni, tra relazioni di archeologi ed esperti, soldi spesi dal parco per far visionare per l’ennesima volta lo stato di salute del teatro greco, che viene sottoposto a verifiche più volte l’anno, e poi video, conferenze, articoli e tutto per danneggiare l’immagine del teatro, della stagione estiva e dell’immagine della città nei confronti dei turisti che già iniziano ad affollare il nostro territorio. E poi i visitatori arrivano e trovano il parco archeologico sporco, con erba alta, impresentabili al mese di marzo e noi dimostriamo di essere poco organizzati ma tronfi e ripieni di polemiche e di persone che a tutto pensano tranne che al bene di Siracusa”.
La replica del direttore Mamo non si fa attendere. “Tutta questa vicenda ha assunto dei toni da campagna elettorale che poco si addicono con quello che invece è necessario fare”, dice in apertura. Poi entra subito sul tema della pulizia e diserbo del parco. “Abbiamo un problema grossissimo, legato a problemi tecnici per l’approvazione del bilancio. Il parco di Siracusa è stato tra i primi a presentare il bilancio di previsione 2023 ma senza l’approvazione, non possiamo spendere somme. Ho tanti fondi in cassa, ma non ho l’autorizzazione ad utilizzarli. E capirete il perchè: in quattro mesi si sono succeduti a Palermo 3 assessori e 2 direttori generali ai Beni Culturali. Fatti che hanno causato dei rallentamenti nel processo autorizzativo del bilancio dei 14 parchi archeologici siciliani. A marzo – continua Mamo – so bene che la vegetazione esplode ed infatti sto implementando le pulizie. Ma non posso fare nulla perchè ho neanche l’esercizio provvisorio. Devo attendere l’approvazione che, mi dicono, dovrebbe oramai essere imminente. E spero che sia chiara a tutti questa situazione, specie a chi sta aggredendo il parco e la mia persona parlando di cose che neanche conosce”.

 

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