Emergenza incendi, Federparchi: “Misure più efficaci di prevenzione e contrasto”

 Emergenza incendi, Federparchi: “Misure più efficaci di prevenzione e contrasto”
L’emergenza incendi, le azioni di contrasto adottate durante l’estate appena trascorsa e una serie di valutazioni su un tema che riguarda molto da vicino la Sicilia ed anche la provincia di Siracusa.
Sono stati argomenti al centro di un incontro tra Federparchi Sicilia ed il Comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Gabriele Barecchia, a conclusione della campagna antincendio nel territorio regionale.
Marco Mastriani, Coordinatore regionale di Federparchi Sicilia pone l’accento sul “complesso fenomeno degli incendi boschivi e di vegetazione che da anni colpiscono la Sicilia e che anche quest’anno, hanno interessato purtroppo la provincia di Siracusa.  Basti pensare ai terribili giorni di fine luglio che hanno colpito la città di Siracusa e il gravissimo incendio che ha devastato la Riserva Naturale Orientata Pantalica Val d’Anapo con oltre 1.100 ettari di superficie interessata, di cui ci auguriamo che presto possano essere individuati eventuali responsabili, affinchè la giustizia possa punire severamente coloro che distruggono il nostro patrimonio boschivo e vegetazionale ed anche il nostro futuro.
Basti pensare che solo nel 2022 la Sicilia è stata la regione d’Italia maggiormente colpita da incendi dolosi, colposi, generici e questo aspetto che da tempo si ripete negli anni ci deve far capire come il fenomeno sia di estrema gravità e servono misure urgenti e straordinarie di intervento al fine di contrastare questo fenomeno spesso criminale e premeditato”. Utili, secondo Federparchi Sicilia gli interventi messi in campo dalla Regione Siciliana per modernizzare e potenziare i mezzi di intervento in dotazione al Corpo Forestale  e alla Protezione civile regionale, anche con l’ausilio di tecniche satellitari per il contrasto al fenomeno ma Mastriani aggiunge che “non basta, perché la vera azione prioritaria e fondamentale da portare avanti è legata ad una massiccia azione di presidio dei territori, delle aree protette, dei demani regionali forestali e di investigazione che possono condurre solo le forze dell’ordine che abbiano maturato un’esperienza nel settore e possano attuare tutte quelle misure utili e indispensabili, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno degli incendi in Sicilia”.
La campagna antincendio si è conclusa ieri in Sicilia. Si attende adesso la pubblicazione dei dati definitivi ufficiali da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente. Le cronache parlano però già chiaro.
Federparchi Sicilia chiede, intanto, attenzione alle istituzioni preposte ed alle associazioni, con la richiesta di considerare il fenomeno una priorità regionale e nazionale, “mettendo in campo-conclude Mastriani-  tutte le soluzioni possibili per salvare la Bellezza naturale della Sicilia.”

 

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