Femca Cisl, consiglio generale su Isab e Ias. “Unità e responsabilità per il futuro dell’industria”

 Femca Cisl, consiglio generale su Isab e Ias. “Unità e responsabilità per il futuro dell’industria”

Le vertenze Isab e Ias al centro del Consiglio generale della Femca Cisl Ragusa-Siracusa, riunitosi nel salone “Giulio Pastore” di via Arsenale. Un appuntamento esteso alle RSU territoriali e convocato dal segretario generale Alessandro Tripoli, in un momento particolarmente delicato per l’industria del siracusano.
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai componenti di segreteria Antonino Di Rosa e Gianluca Agati, la segretaria generale nazionale Nora Garofalo, il segretario nazionale Sebastiano Tripoli, il segretario regionale Stefano Trimboli e il segretario generale Cisl Ragusa–Siracusa, Giovanni Migliore.
“La credibilità del sindacato – ha sottolineato Tripoli – si misura nella coerenza e nella continuità del lavoro, non nella ricerca del consenso facile. Servono serietà, equilibrio e unità d’azione per presidiare e orientare i processi in corso”. Sulla vertenza Isab, il segretario provinciale ha ribadito l’attenzione della Femca alla fase di riequilibrio finanziario. “Lo stabilimento deve restare pienamente operativo, garantendo occupazione, sicurezza e manutenzioni. La procedura negoziata del debito potrebbe chiudersi nei primi mesi del 2026: serve vigilanza costante e rispetto degli impegni previsti dal Golden Power”.
Ampio spazio anche alla questione Ias, indicata come priorità assoluta. Tripoli ha sottolineato che “la vera sfida è salvare l’impianto e tutelare i 37 lavoratori che lo mantengono operativo. L’Ias è un’infrastruttura che deve restare al servizio del territorio. Lo studio di fattibilità per l’allaccio dei reflui di Siracusa, Floridia, Solarino e Augusta rappresenta la soluzione più logica, rapida e sostenibile”.
Il segretario ha ricordato inoltre che Augusta fa parte dell’ATI idrico provinciale e che la gestione di Aretusacque S.p.A. consente una piena integrazione tecnica con il sistema Ias. “Trascurare questa possibilità significherebbe indebolire un impianto che può essere parte della soluzione, non del problema. Difendere l’Ias vuol dire difendere lavoro, ambiente e credibilità”.
Nel corso dei lavori è stato evidenziato anche il risultato positivo della contrattazione di secondo livello conclusa in tutte le principali aziende del settore ponteggi e coibenti, a conferma della solidità del sistema di relazioni industriali nel territorio.
Il segretario Giovanni Migliore ha proposto la convocazione di un tavolo con i quattro sindaci interessati alla rete di depurazione per aprire un dialogo diretto sul futuro dell’Ias. Il segretario regionale Stefano Trimboli ha ribadito il sostegno alla linea territoriale e sottolineato che “le vertenze del polo siracusano fanno parte di una battaglia più ampia per una transizione giusta e condivisa”. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulla questione idrica, ormai tema strutturale per lo sviluppo produttivo e ambientale dell’isola.
A chiudere i lavori, la segretaria generale nazionale Nora Garofalo, che ha ringraziato la struttura territoriale per la qualità del confronto e la coerenza della linea politica. “La Femca Cisl continuerà a essere presente in ogni sito industriale, accanto ai lavoratori, con l’impegno della Segreteria nazionale per sostenere il lavoro, la transizione e la coesione sociale”, ha detto Garofalo. “Il nostro compito è unire industria, ambiente e persone in una visione di futuro condiviso”.

 

Potrebbe interessarti