Ferla punta sul turismo smart: "Borgomuseo", insegne interattive e realtà aumentata per i siti più belli

 Ferla punta sul turismo smart: "Borgomuseo", insegne interattive e realtà aumentata per  i siti più belli

Si chiama Borgomuseo il nuovo progetto del Comune di Ferla nella direzione dello Smart Tourism. Un post pubblicato ieri sulla pagina Facebook del borgo della zona montana della provincia di Siracusa spiega di cosa si tratta. “#RestiamoACasa senza dimenticare la Bellezza che i nostri avi ci hanno lasciato e che rende unica Ferla- l’idea di partenza. I programmi erano differenti, l’amministrazione comunale prevedeva di lanciare ufficialmente l’iniziativa a ridosso delle festività pasquali, ma per ovvi motivi, legati all’emergenza Coronavirus, alcuni aspetti di quanto previsto slitteranno di un po’. “Avevamo pianificato una primavera all’insegna del turismo- conferma il post dell’amministrazione comunale retta dal sindaco, Michelangelo Giansiracusa- inaugurando un sistema di valorizzazione innovativo e smart.Purtroppo, abbiamo dovuto rimandare, tuttavia condivideremo con voi in questa fase, una parte di questo progetto che ci aiuti a conoscere l’arte, le tradizioni e la storia di Ferla”. L’idea nasce dall’intuizione di Floriana Raudino, capo di Gabinetto. Si comincia con cinque tappe, fra cui, inevitabilmente San Sebastiano. Con il sistema a disposizione, anche la Realtà Aumentata, per ammirare ed esplorare una tra le basiliche più belle del Sud Italia- Per sperimentare questa opportunità tecnologica, il link da cliccare è questo . Insegne interattive, insomma, da utilizzare attraverso smartphone, in italiano e in inglese. In previsione, un’ulteriore estensione del servizio smart ad ulteriori luoghi, gioielli di Ferla.

 

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