“Grazie Avola, ma adesso vogliamo giustizia”, parla la mamma della 13enne aggredita

“Grazie Avola, ma adesso vogliamo giustizia.” A dirlo è Kora, la mamma di Mbaye, la 13enne aggredita sabato scorso, che questa mattina ha partecipato al corteo ad Avola per dire no alla violenza. In centinaia hanno sfilato per le vie della città: presenti le scuole, ma anche genitori, autorità e rappresentanti della società civile.
In apertura, lo striscione mostrato dai giovanissimi alunni: “No all’indifferenza.”
Accanto a loro, il sindaco Rossana Cannata, il vescovo di Noto Salvatore Rumeo, il prefetto di Siracusa Giovanni Signer, le forze dell’ordine, don Fortunato Di Noto (Meter) e il centro antiviolenza.
Tutti si sono stretti attorno alla famiglia di Mbaye, presente con la mamma e il papà, vittima di quella brutale aggressione.
Un abbraccio forte e chiaro, come la scelta condivisa di stare dalla parte giusta, condannando senza esitazione ogni forma di violenza.