I metalmeccanici incrociano le braccia, “sbloccare trattative per il rinnovo del contratto”

I metalmeccanici siracusani hanno incrociato questa mattina le braccia. Otto ore di sciopero, indetto dalle principali sigle di categoria (Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil). Secondo i sindacati, l’adesione alla protesta è stata del 90%.
Alla base dello sciopero, la posizione di Federmeccanica che non ha accolto le richieste contenute nella piattaforma presentata dalle organizzazioni sindacali e validata dai lavoratori per il rinnovo del contratto. “Abbiamo intenzione di proseguire con le iniziative di mobilitazione, fino alla riconquista di una vera trattativa, con l’obiettivo di rinnovare il contratto nazionale, difendere e promuovere l’industria metalmeccanica e l’occupazione”, spiegano i segretari Sardella, Recano e Miozzi. “Federmeccanica continua ad ignorare le esigenze dei lavoratori e le difficoltà economiche che stanno affrontando molte famiglie. Con una posizione pregiudiziale prova a modificare la struttura stessa della contrattazione, negando un giusto adeguamento dei salari e non affrontando temi i come la precarietà, e la transizione ecologica. Siamo intenzionati a scioperare ancora se non ci saranno novità entro febbraio”.