Il caso di contrada Stafenna, una strada trasformata in discarica tra Noto e Rosolini

 Il caso di contrada Stafenna, una strada trasformata in discarica tra Noto e Rosolini

Sono stati avviati questa mattina i lavori di bonifica straordinaria di contrada Stafenna, tra Noto e Rosolini. La strada provinciale era stata trasformata in una discarica abusiva. Rifiuti di ogni genere, abbandonati senza alcun riguardo per i luoghi, l’ambiente e la legge.
Ad avviare i lavori è stato il Comune di Noto. Il sindaco, Corrado Figura, ha seguito le operazioni. “Questa era un’area abbandonata da anni. Siamo intervenuti come promesso – ha spiegato in un video sui social – anche se le competenze qui non sono tutte del Comune di Noto e c’è il dubbio che gran parte dei rifiuti arrivino da centri vicini”.
Poi la segnalazione di una “strana movimentazione dei rifiuti durante le giornate dell’Infiorata”. Il sospetto dell’amministrazione netina è che ci sia stata una sorta di non meglio precisata regia per aggravare le condizioni di contrada Stafenna per “colpire l’immagine di Noto”. Nelle settimane scorse, la Polizia Municipale di Noto ha sanzionato e denunciato alcune persone, sorprese a scaricare rifiuti su quella strada provinciale.
Sulla vicenda è intervenuta anche la sezione di Rosolini di Sinistra Italiana. “La questione Stafenna non riguarda solo Noto e Rosolini, ma riguarda tutti noi. Il nostro territorio, non solo il territorio dei comuni di Noto e Rosolini, ma dell’intera provincia- è spesso teatro di scempi ambientali. Transitando per le strade interne, infatti, spesso ci si imbatte in discariche a cielo aperto, ricettacoli di ogni tipo di rifiuti, estese a perdita d’occhio. È davvero imbarazzante – si legge nella nota – mostrare questo nostro sporco volto ai turisti. Tutto ciò accade per una diffusa insensibilità civica e per una inadeguata rete di controlli messa in campo dalle amministrazioni. La cura del territorio non è una questione secondaria o da affrontare solo in determinati periodi dell’anno. L’immagine che diamo di noi è la precondizione per tutto il resto, se vogliamo continuare ad essere meta turistica ricercata e gettonata”.

 

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