“Prima” da tutto esaurito per un convincente Edipo Re di Sofocle. Applausi per Carsen

 “Prima” da tutto esaurito per un convincente Edipo Re di Sofocle. Applausi per Carsen

Un debutto da tutto esaurito per Robert Carsen al teatro greco di Siracusa. Il regista canadese ha firmato la messa in scena di un convincente Edipo Re, testo di Sofocle nella nuova traduzione di Francesco Morosi. E proprio la parola torna al centro, in uno spettacolo che riesce a farsi seguire dall’inizio alla fine anche attraverso i silenzi, voluti per sollecitare la riflessione su di un testo che ruota attorno alla dimensione interiore dell’uomo e dei sui dubbi attorno alla vita.
La scena è dominata da una scala monumentale e severa, su cui si dipana la vicenda di Edipo che, al teatro greco di Siracusa, è Giuseppe Sartori. Un coro di ben 80 tebani segue e accompagna lo svolgimento di quella che Carsen ha definito la prima “criminal story mai scritta”. Con Paolo Mazzarelli intenso Creonte, Graziano Piazza vibrante Tiresia e poi la solita certezza di Maddalena Crippa-Giocasta. Completano il cast Rosario Tedesco (Capo coro), Massimo Cimaglia (Primo messaggero), Antonello Cossia (Servo di Laio), Dario Battaglia (Secondo messaggero), Elena Polic Greco (Corifea).
Bianca la grande scena, in bianco e nero gli abiti di scena. Niente tuniche e calzari, la scelta – anche per Carsen – è andata su di un eleganza contemporanea.

 

Potrebbe interessarti