Il giorno del dolore di Floridia: tutta la cittadina si stringe per l'ultimo saluto a Peppe, Chiara e Giovanni

 Il giorno del dolore di Floridia: tutta la cittadina si stringe per l'ultimo saluto a Peppe, Chiara e Giovanni

Floridia oggi si è fermata per stringersi al dolore di tre famiglie. E’ lutto cittadino, tra bandiere a mezz’asta e saracinesca dei negozi abbassate. Dentro e soprattutto fuori dalla chiesa Madre c’è quasi tutta la comunità.
Ultimo saluto per Peppe, la compagna Chiara e l’amico Giovanni. Sono le tre giovani vittime del tragico incidente stradale del 25 aprile scorso. Peppe e Chiara ancora uno accanto all’altra, due bare bianche, poi Giovanni.
Occhi lucidi, singhiozzi e pensieri smozzati tra le navate. La difficile ricerca di un perchè, quella “imprevedibilità della vita” di cui parla il sindaco, Gianni Limoli. E poi i messaggi di affetto per gli amici che non ci sono più stampati sulle magliette e in striscioni improvvisati.
Solo l’applauso che accompagna l’uscita dei tre feretri, tra due ali di folla, rompe il silenzio reale in cui Floridia è piombata alle 15.30. “Questo evento così grave va oltre la sola comunità di Floridia. Traduciamo in preghiera quel bene che manifestiamo ai nostri fratelli: non perdiamo la speranza”, dice il vescovo Pappalardo.
E la speranza da non perdere è per la 18enne Cristina, unica sopravvissuta al tragico incidente, ricoverata in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania. Condizioni serie ma stazionarie.

 

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