Il Siracusa batte il Pompei (2-0), buon viatico verso la supersfida di Reggio

 Il Siracusa batte il Pompei (2-0), buon viatico verso la supersfida di Reggio

Il Siracusa supera il Pompei con un gol per tempo. Azzurri sempre in controllo, con i campani che faticano a creare grattacapi all’organizzazione di Baldan e compagni. Buona notizia il ritorno in campo di Acquadro, nella ripresa, dopo un periodo di infortunio. Da valutare invece le condizioni del portiere Iovino, uscito per una botta.
La gara. Gli azzurri la sbloccano subito. Al primo, vero affondo arriva la rete del vantaggio siglata da Marco Palermo. Il Pompei fatica a riorganizzarsi e al 19.o nuova occasione per il Siracusa con Maggio che non arriva per pochi centimetri sul pallone.
Al 37.o è Di Grazia a colpire quasi a botta sicura ma trova una deviazione miracolosa che salva ancora il Pompei. In mezzo alle due occasioni, brivido per una palla persa da Baldan con Iovino chiamato all’uscita. Nell’occasione, il portiere azzurro accusa una botta che, all’intervallo, lo costringerà a rimanere negli spogliatoi. Lumia al suo posto dal 46.o. Ultima occasione azzurra in pieno recupero: il colpo di testa di Alma supera il portiere e si avvia verso la rete. Sulla palla si avventa Russotto e la deposita in gol ma partendo da posizione di fuorigioco. Il gol è annullato. Nonostante la mole di occasioni, il Siracusa va al riposo con un solo gol di vantaggio.
Nella ripresa, gli azzurri di Turati partono alla ricerca del raddoppio che permetterebbe di gestire con maggiori tranquillità il match. Dopo un primo tentativo di Maggio di poco fuori al 53.o, l’attesa rete del 2-0 arriva sessanta secondi dopo con Russotto bravo a concretizzare il gran lavoro di Maggio. Per Russotto continua il momento magico.
Al 61.o l’arbitro non vede un tocco di mani in area del Pompei, manca all’appello un calcio di rigore per il Siracusa. Nella stessa azione Maggio tira comunque, incrocia spalle alla porta chiamando D’Agostino alla gran parata. Ma c’era un penalty per gli azzurri. Proprio l’attaccante azzurro esce poi tra gli applausi del De Simone, ancora una volta una prova generosa la sua prova. Al centro dell’attacco va Sarao. Poco dopo, Turati richiama in panchina anche Alma, forse pensando già al big match di Reggio.
Siracusa in controllo, con Sarao e Di Grazia che testano l’intesa per cercare il terzo gol. Il momento diventa allora propizio, a dieci dal termine, per il ritorno in campo di Acquadro che mette cosi minuti preziosi nelle gambe: a Reggio tornerà prezioso a centrocampo.
La lista delle occasioni per il Siracusa è sempre più lunga. C’è anche un palo di Russotto e qualche altra buona combinazione. Troppo azzurro per questo Pompei.
Il De Simone applaude e gradisce, inizia adesso una delle settimane più importanti della stagione: quella che condurrà alla supersfida del Granillo, con la Reggina.

 

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