Il Siracusa manda fuori giri la politica reggina e il vicesindaco Bandiera opta per l’ironia

La sfida sportiva tra Siracusa e Reggina ha ormai travalicato i confini del rettangolo di gioco. E diventa affare “politico”: dopo le parole del sindaco calabrese, Falcomatà, a cui ha replicato il primo cittadino aretuseo, Italia, anche il vicesindaco reggino Versace si è lasciato andare a dichiarazioni non esattamente rispettose. A lui risponde Edy Bandiera, vicesindaco di Siracusa. Materia del contendere, il primo gol del Siracusa che – senza aver visto le immagini, si legge sulla stampa calabrese – il vicesindaco Versace avrebbe sentenziato fosse in fuorigioco. E giù le solite – e stantie – dichiarazioni sulla regolarità del campionato ed i presunti favori al Siracusa. Nessuna parola, invece, su episodi che hanno evidentemente avvantaggiato la Reggina e non ci si riferisce solo al ritiro dell’Akragas proprio dopo la partita con la formazione amaranto.
“Come di consueto, domenica scorsa, ero allo stadio a tifare per il nostro Siracusa. Anche questa volta, ho visto una squadra, il Siracusa, capace di esprimere un gioco da leader della categoria, che si è affermata nettamente sull’ottima squadra avversaria. Quando il collega vicesindaco di Reggio avrà desiderio di godere della visione di un ottimo calcio giocato, avrò il piacere di averlo mio ospite a Siracusa. Noi continuiamo a vincere e a non polemizzare sul nulla. Preferiamo così. Anche perché, solitamente, le chiacchiere, restano a zero..”, dice Bandiera. Uno sfottò per dribblare le polemiche e rimettere al centro il campo di gioco. In fondo, la politica dovrebbe avere – anche a Reggio – cose serie di cui occuparsi.