Inaugurata a Siracusa la prima cartellonistica turistica interattiva "accessibile": è al Sepolcro

 Inaugurata a Siracusa la prima cartellonistica turistica interattiva "accessibile": è al Sepolcro

Inaugurata questa mattina la prima cartellonistica turistica interattiva accessibile nell’Italia meridionale. Si trova presso la Basilica Santuario “Santa Lucia al Sepolcro” ed è stata donata dall’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, grazie alla generosità di Isab, in collaborazione con il Comune di Siracusa e di SkyLabStudios, progettisti della nuova cartellonistica.
Basta inquadrare il codice QR presente sul pannello della Segnaletica con un qualsiasi smartphone o tablet per accedere ad una grande varietà di contenuti utili che aiuteranno i turisti a conoscere la Basilica Santuario e il suo patrimonio culturale e artistico, nel quale spicca il capolavoro del Caravaggio raffigurante “Il Seppellimento di Santa Lucia”.
L’esperienza della visita turistica viene arricchita, amplificando l’impatto emotivo e sensoriale di chi ne fruisce: Realtà virtuale, Realtà Aumentata, foto 360°, audio/video e foto sono solo alcuni strumenti che determinano la digital experience turistica.
L’accessibilità è garantita grazie ai servizi multilingua (italiano ed inglese) per i visitatori stranieri, ai contenuti interattivi dedicati alle persone con disabilità sia visiva (attraverso una voce narrante) che uditiva (attraverso la traduzione in LIS dei suoi contenuti) e a quelli specifici per i bambini.
Inoltre, in ottica green sostituisce il materiale cartaceo diminuendo radicalmente l’utilizzo di carta e di inchiostro.
L’obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua architettura e delle sue principali opere.
Bernadette Lo Bianco, dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, parla di nuovo gesto di grande civiltà. “L’arte, in tutte le sue manifestazioni è un linguaggio e quindi una forma di comunicazione. Come atto comunicativo deve essere accessibile e fruibile a tutti”. Per questo “la fruizione dei beni culturali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno”.
Hanno collaborato alla realizzazione anche l’Unione Ciechi ed Ipovendenti di Siracusa, il Movimento Apostolico Ciechi, l’Ente Sordi di Siracusa e la Pro Loco di Siracusa. La manifestazione è stata tradotta in LIS (Lingua dei segni Italiana) grazie alla presenza di un’interprete dell’Ente Sordi di Siracusa, Livia Zagra.
All’evento hanno partecipato frà Daniele Cugnata (parroco della Basilica), Francesco Italia (sindaco di Siracusa), Claudio Geraci e Luigi Cappellani (Isab), Bernadette Lo Bianco (Sicilia Turismo Per Tutti), Carmelo Fangano (Presidente U.I.C. di Siracusa), Antonio Amore (Presidente MAC Siracusa), Carmelina Amato (Vice-Presidente ENS di Siracusa), la presidente dell’Associazione Persone down Cinzia Salvo, nonché alcune classi dell’istituto “Federico II di Svevia” di Siracusa.

 

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