Inaugurata l’opera di street art “Le strade da seguire” ad Avola

 Inaugurata l’opera di street art “Le strade da seguire” ad Avola

Questa mattina, in piazza San Sebastiano ad Avola, è stata inaugurata l’opera di street art “Le strade da seguire”. L’evento ha visto la partecipazione del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno e della Fondazione Federico II, dell’artista Salvo Muscarà, del sindaco di Avola Rossana Cannata, delle forze dell’Ordine e delle autorità militari, del Consiglio comunale dei ragazzi, degli studenti e dei docenti. Presente anche don Fortunato di Noto, fondatore di Meter, che ha impartito la benedizione dei luoghi. L’opera, realizzata nell’ambito del progetto “Le strade da seguire” ideato dalla Fondazione Federico II, raffigura una piramide umana che, attraverso il sostegno reciproco, forma una bilancia della giustizia. Al vertice, una figura femminile sostiene la bilancia illuminata da due fiammelle, simbolo di speranza e verità. “L’inaugurazione di oggi arricchisce ulteriormente il patrimonio artistico e culturale di Avola – sottolinea il primo cittadino, che da deputato regionale è stata vicepresidente della commissione Antimafia all’Ars – confermando l’attenzione dell’amministrazione comunale verso tematiche sociali importanti come la lotta alla mafia e la necessità di coinvolgere attivamente i giovani in iniziative educative e formative”.
Il presidente Galvagno ha espresso apprezzamento per l’impegno della città di Avola nel diffondere valori fondamentali attraverso progetti artistici e culturali, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadini per costruire una società più giusta e inclusiva.
Durante l’evento è stata anche presentata una panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo e al cyberbullismo. Quest’ultima è stata posizionata di fronte al murale ed offre un luogo di riflessione sull’importanza di contrastare il bullismo in tutte le sue forme. “Questa iniziativa – aggiunge il sindaco Cannata – rappresenta un passo significativo nella promozione della legalità e nella sensibilizzazione contro il bullismo. L’arte diventa così strumento di rigenerazione urbana e crescita culturale per la nostra comunità. Una testimonianza concreta del nostro impegno per diffondere la legalità e valorizzare ogni quartiere”. Durante l’evento è stata anche presentata una panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo e al cyberbullismo.

 

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