Incendio alla Ecomac, ancora in corso le operazioni di spegnimento: entrano in azione le ruspe

 Incendio alla Ecomac, ancora in corso le operazioni di spegnimento: entrano in azione le ruspe

Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dei cumuli di rifiuti all’interno dell’impianto Ecomac. Un ruolo cruciale è svolto dai mezzi movimento terra, che consentono di rimuovere i rifiuti per facilitare l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Da oltre 30 ore, squadre provenienti da Siracusa, Enna, Catania e Messina lavorano senza sosta per domare ogni focolaio. È fondamentale in questa fase l’intervento delle ruspe del GOS di Enna, impegnate nello smassamento dei cumuli. Si tratta di un’operazione complessa: nel 2022 furono necessari quasi sette giorni per completare la bonifica e dichiarare cessato l’allarme.
Nel frattempo, i sindaci della provincia di Siracusa hanno deciso di mantenere in vigore, anche per la giornata odierna, l’ordinanza di rifugio al chiuso emanata ieri, sabato 5 luglio.
Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha chiesto al presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, di convocare — subito dopo la gestione dell’emergenza — una riunione con i sindaci dell’area industriale per fare il punto sulla situazione ambientale, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’occupazione e sul futuro dell’intera zona industriale.
“Soprattutto — sottolinea il primo cittadino — quando saranno resi noti i dati ufficiali, dovremo valutare con attenzione quali azioni intraprendere per la tutela dei cittadini e del territorio.”
Resta da chiarire se, come accaduto tre anni fa, si siano sprigionate nell’aria quantità di diossina e furani superiori ai limiti di legge.

 

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