Insulti ad un giovane siracusano morto, condannato operaio torinese: scrisse "un terrone in meno"

 Insulti ad un giovane siracusano morto, condannato operaio torinese: scrisse "un terrone in meno"

“Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere”. La agghiacciante frase era comparsa su Facebook, tra i commenti alla notizia della morte di Stefano Pulvirenti, 17enne siracusano che perse la vita nel 2015 in seguito ad un terribile incidente stradale a Siracusa. “Quando vedo queste immagini e so che nella bara c’è un terrone ignorante, godo tantissimo. Peccato che ero al nord, altrimenti avrei c***to su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro di voi oggi?”, proseguiva lo scritto delirante. L’autore venne individuato poco dopo dalla Procura di Siracusa: un operaio di 42 anni, di Settimo Torinese. Denunciato per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale, ha patteggiato “rimediando” una condanna a pagare 1.000 euro oltre alle spese processuali. La vicenda – come racconta il Giornale di Sicilia – avrà un seguito adesso sotto l’aspetto del risarcimento civile.

In foto: Stefano Pulvirenti

 

Potrebbe interessarti