Siracusa. Resort alla Pillirina, brusco stop. Il Cga accoglie la sospensiva: "preservare lo stato dei luoghi"

 Siracusa. Resort alla Pillirina, brusco stop. Il Cga accoglie la sospensiva: "preservare lo stato dei luoghi"

Punto a favore degli ambientalisti nella complessa vicenda della costruzione di un resort alla Pillirina. Il Cga di Palermo ha accolto la sospensiva sulla variante del piano regionale dei parchi e delle riserve. Con la sospensiva, torna in vigore il piano paesaggistico e questo crea più di una difficoltà ad Elemata Maddalena, la società privata che da anni battaglia per il suo progetto. Sebbene l’ultima parola è rinviata alla pronuncia nel merito, ovvero la sentenza, con udienza fissata per il 4 luglio, nel dispositivo dei giudici amministrativi è già oggi contenuto un passaggio rilevante “Appare prevalente l’interesse pubblico correlato alla preservazione dello stato dei luoghi”, scrive il Cga aggiungendo comunque che bisogna attendere la “definizioni della causa nel merito”.
Soddisfatta Legambiente Sicilia, intervenuta con l’avvocato Giovanni Randazzo ad adiuvandum nel procedimento promosso dagli assessorati regionali territorio e ambiente e beni ed identità siciliana.
La sospensiva potrebbe avere un primo riflesso sulle conferenze dei servizi programmate per valutare anche le ulteriori variazioni al progetto originario, come proposte da Elemata. In sostanza, la costruzione del solo albergo su di un’area di 6 ettari con una notevole riduzione dei volumi complessivi già rivisti nella seconda versione ridotta del progetto.
Ma a preoccuparsi sono, in generale, anche investitori e costruttori (oltre Elemata).Il rischio è possano essere fermati, nel nome del piano paesaggistico, interventi per porti, trasformazioni nell’agroalimentare ed altri progetti simili che interessano, ad esempio, Ognina.

 

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