Ispezioni in tutte le sale operatorie dell’Asp di Siracusa, Cannata (FdI) sollecita controlli

 Ispezioni in tutte le sale operatorie dell’Asp di Siracusa, Cannata (FdI) sollecita controlli

“Subito ispezioni nelle sale operatorie di tutti gli ospedali della provincia di Siracusa”. Dopo l’interrogazione urgente del parlamentare Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia al ministro della Salute per richiedere l’invio di ispettori, non solo al Papardo di Messina ma anche all’Umberto I di Siracusa, il parlamentare Luca Cannata rilancia ed estende la richiesta del collega di partito. La richiesta nasce dall’inchiesta palermitana sugli appalti e la sanità, che ha toccato anche l’Asp di Siracusa (ieri l’interrogatorio del direttore generale, Alessandro Caltagirone). Tra le 250 pagine di intercettazioni si leggono anche alcuni passaggi di conversazioni tra dirigenti dell’Asp di Siracusa, da cui – secondo Ciancitto – emergerebbero possibili irregolarità nelle procedure di pulizia delle sale operatorie”. Tra questi passaggi, quello in cui il presidente della commissione di gara dell’Asp aretusea Paolo Emilio Russo sostiene, non sapendo di essere intercettato, che “al Papardo non hanno mai pulito le sale operatorie, ci hanno spruzzato l’acqua distillata”. In questo modo avrebbe espresso un giudizio sulla qualità dei servizi di pulizia della ditta che si è poi aggiudicata la gara anche a Siracusa. Lo scorso dicembre al Papardo di Messina sono arrivati i Nas, sequestrando due sale operatorie dopo sei morti sospette. Oggi Cannata torna sulle “ultime notizie sulle possibili irregolarità nelle procedure di sanificazione e pulizia delle sale operatorie che confermano, purtroppo, ciò che avevo già segnalato da tempo sulle opacità nella gestione della sanità della nostra provincia. Già nei mesi scorsi-ricorda- avevo chiesto ispezioni formali all’ASP di Siracusa – dall’AERCA piano sanitario ambientale al caso del minore finito in psichiatria – perché era chiaro che il livello di trasparenza e controllo non fosse all’altezza della tutela dei cittadini. Le parole emerse dall’inchiesta di Palermo, richiamate anche dal collega Ciancitto che ha chiesto anche lui ispezioni sugli ospedali siciliani, impongono adesso un intervento immediato per accertare non solo lo stato reale di disinfezione e sterilizzazione delle sale operatorie, ma anche le condizioni generali dei protocolli sanitari, delle procedure di sicurezza e dei controlli interni sull’intera sanità siracusana”. Cannata ritiene che “in questo scenario, il Direttore Generale Caltagirone dell’ASP di Siracusa – prima autosospeso e adesso dimissionario – lasci un quadro che non può essere ignorato e che impone trasparenza immediata e verifiche rigorose. Non possiamo attendere oltre né permettere che dubbi così gravi rimangano sospesi. La salute si difende con atti, controlli e responsabilità. È necessario garantire ai cittadini ospedali sicuri, reparti efficienti e procedure chiare.La sanità è una cosa seria-conclude Cannata- e continuerò a pretendere trasparenza, controlli e verità”.

 

Potrebbe interessarti