La Compagnia degli Umili con le Troiane di Euripide al teatro greco di Palazzolo

 La Compagnia degli Umili con le Troiane di Euripide al teatro greco di Palazzolo

La Compagnia degli Umili, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, a proposito di diritti universali, rappresenta Le Troiane di Euripide. L’appuntamento è per martedì 4 agosto alle 20.30, al teatro greco di Palazzolo Acreide. “La fuga dalle zone del conflitto e l’emigrazione di massa che ne consegue – afferma l’avvocato Glauco Reale – pongono problemi drammatici e possono persino nascondere l’infiltrazione di terroristi. Ma l’Occidente e le grandi potenze non sono senza peccato. L’uso di gas asfissianti utilizzati dalle nazioni in conflitto durante la prima guerra mondiale o le camere a gas, le bombe al fosforo, Nagasaki e Hiroshima non sono solo un ricordo del secolo scorso. Il napalm e l’uranio impoverito sono appena di ieri e i gas asfissianti tornano di moda conducendo ancora alla strage degli innocenti. Ma anche qui da noi il fenomeno del disastro ambientale provocato dalle eco-mafie conduce agli stessi risultati, così come il traffico di organi, la connessa scomparsa di bambini, il femminicidio. Abbiamo dunque mille ragioni per non dimenticare gli insegnamenti che il mondo post moderno vuole dimenticare e per onorare a nostro modo, anche se con ritardo, Tommaso Gargallo che con felice intuizione volle istituire le “Feste classiche” al Teatro di Siracusa e quei giovani, attori e comparse che vi parteciparono nel 1914, alcuni dei quali poi persero la vita sul fronte del Carso. Celebreremo dunque l’evento affrontando dalla visuale del diritto la messinscena delle Troiane di Euripide, che a ragione possiamo considerare un nostro contemporaneo. Con questo spirito ho tradotto ed adattato il testo nel tentativo di mettere in scena la tragedia, traendo principalmente forza da quanti operano all’interno del Palazzo di Giustizia, che stanno offrendo con la passione dei catecumeni il loro contributo nei vari ruoli dalla recitazione alle musiche, perché nel nostro mondo, nonostante la crisi della politica e del diritto, quia absurdum, crediamo ancora nel messaggio del Poeta “fatti non foste a viver come bruti ma per seguire vertude e canoscenza. Colgo l’occasione per ringraziare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, l’Associazione Amici dell’Inda e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico per l’attenzione che hanno mostrato nei nostri confronti”.

 

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