La Dc accoglie Carlo Auteri, parla Cuffaro: “Felici, lo valuteremo per il presente e il futuro”

Come anticipato nelle ore scorse, Carlo Auteri ha aderito alla Democrazia Cristiana. L’ex FdI ha ufficializzato questa mattina il suo passaggio al gruppo della Dc, nel corso di una conferenza stampa all’Assemblea regionale siciliana alla quale hanno partecipato Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, i deputati e gli assessori regionali della DC. Salgono, così, a sette i deputati della Democrazia Cristiana nel Parlamento siciliano.
“Ringrazio il segretario nazionale Totò Cuffaro, il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo della Dc Carmelo Pace per avermi accolto nella Democrazia Cristiana, un partito che si fonda sulla vicinanza con il territorio e l’inclusione”, le prime parole di Carlo Auteri. “La Democrazia Cristiana ha sempre rappresentato, in provincia di Siracusa, un partito dalla grande storia, con figure di rilievo come l’on. Gino Foti e l’ex presidente della Regione Santi Nicita, che hanno ricoperto ruoli importanti nella politica sia nazionale che regionale. È per me un onore far parte di una formazione che, come me, crede fermamente nell’importanza dell’interlocuzione con i cittadini. La DC sta vivendo una fase di crescente crescita in tutta la Sicilia, e questa energia positiva mi sprona a continuare il mio impegno, contribuendo allo sviluppo di un partito di area moderata, che promuove valori di dialogo, responsabilità e progresso per il territorio”.
Totò Cuffaro mette nel conto reazioni e polemiche dopo questo passaggio. “È una dinamica alla quale non siamo nuovi e che riconosciamo per ciò che è: uno strumento volto a delegittimare e a distogliere l’attenzione dal merito delle scelte politiche. È bene chiarirlo con fermezza: il cosiddetto ‘caso Auteri’ riguarda esclusivamente il periodo in cui il deputato militava ancora in Fratelli d’Italia. Nulla a che vedere con la nuova pagina che oggi intendiamo scrivere insieme nella Democrazia Cristiana. Il passato di Carlo Auteri riguarda lui, la sua coscienza e le sue responsabilità. A noi interessa il presente e il futuro, e su questo terreno lo giudicheremo”, dice con riferimento all’inchiesta giornalistica sui fondi pubblici ad enti e associazioni ritenute vicine a familiari del deputato.
“A lui consegniamo il codice etico della Democrazia Cristiana, che rappresenta per tutti un punto di riferimento vincolante. Saremo attenti e rigorosi con lui, così come lo siamo sempre con ogni nostro rappresentante”, assicura Cuffaro. “In un tempo in cui la politica rischia di trasformarsi in una caccia continua al nemico interno, è bene ricordare a chi oggi lancia accuse e anatemi che ‘a furia di fare i puri, troverai sempre qualcuno più puro che ti epura’. È una logica sterile e pericolosa, che allontana la politica dalla realtà e dai problemi concreti delle persone. La Democrazia Cristiana nuova non rilascia patenti di moralità a nessuno ma non è, e non sarà mai, rifugio per scorciatoie personali o ambiguità. Di errori ne abbiamo fatti tutti, più di altri chi vi parla, ma il senso della responsabilità sta anche nel saper riconoscere e correggere, nel guardare avanti con onestà e coerenza. Ed è questo spirito che ci guida anche oggi”.
Accoglie a braccia aperte Auteri anche il capogruppo Pace. “Siamo lieti di annunciare la sua adesione. La sua scelta di unirsi alla DC rappresenta un segnale forte di fiducia nei valori di dialogo, solidarietà e impegno civile che ci contraddistinguono da sempre”.