La differenziata si ferma alla Mazzarrona, in largo Russo tornano (a tempo) i cassonetti
In largo Luciano Russo sono tornati in strada i cassonetti per i rifiuti. Nell’area dove sono concentrati diversi edifici di alloggi popolari, viene così ripristinato il vecchio sistema di raccolta ovvero quello che non prevede alcuna forma di differenziata. Ed in effetti, già oggi era possibile trovare ogni sorta di rifiuto all’interno dei contenitori.
“Non è una marcia indietro”, si affretta a spiegare l’assessore all’igiene urbana Luciano Aloschi. “Purtroppo in quest’area non c’è mai stata una massiccia partecipazione alla differenziata e il tasso di evasione Tari è, dato risaputo, tra i più alti della città nonostante la presenza di tanti contribuenti onesti. In queste giornate la strada era costantemente invasa da spazzatura, senza soluzione di continuità. Neanche vedere tutta quella quantità di immondizia sotto i balconi ha spinto qualcuno a limitare gli abbandoni. Si è arrivati al limite del rischio igienico-sanitario”, spiega ancora Aloschi.
Ed è per questa ragione che si è varato il provvedimento. “Un provvedimento a tempo, non è questa la soluzione definitiva. Dobbiamo intanto risolvere l’emergenza igienica. Ma stiamo predisponendo, insieme ad altri assessorati, un piano di controllo e contrasto che prevede telecamere, presenza di agenti dell’Ambientale, sanzioni e verifica delle posizione Tari”, annuncia il titolare dell’Igiene Urbana.
Misure necessarie, per evitare che continuino ad esserci zone franche in città.














