La Sea Watch 4 pronta ad entrare in porto ad Augusta, dichiarato lo stato di necessità

 La Sea Watch 4 pronta ad entrare in porto ad Augusta, dichiarato lo stato di necessità

Dopo aver dichiarato in nottata lo stato di necessità ed aver trovato riparo davanti al porto di Augusta, per la Sea Watc 4 è arrivato l’ok per lo sbarco dei migranti a bordo. Lo conferma il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. “Entrano in porto”, riferisce alla redazione di SiracusaOggi.it. Ma ancora questa mattina, mentre le operazioni di avvicinamento alle banchine era in corso, nessun aggiornamento di questo tipo sulla pagina twitter italiana della ong tedesca che opera nel Mediterraneo. A bordo, sono 461 i migranti che attendono di toccare terra. Sono stati soccorsi nei giorni scorsi, in diversi interventi. “Il maltempo ha colpito duramente la nave e le persone a bordo sono a rischio ipotermia. Quattro di loro hanno perso conoscenza e sono assistite dal team medico”, hanno scritto sui social da bordo, nelle ore scorse. “L’odissea delle persone soccorse non è ancora terminata. In una settimana, abbiamo inoltrato 11 richieste di un porto sicuro dove farle sbarcare ma le autorità ci hanno finora ignorati. Alcune delle persone a bordo sono in mare da più di 8 giorni e altre 21 hanno avuto bisogno di un’evacuazione medica. A bordo restano anche donne incinte, minori soli, bambini di pochi mesi. Hanno il diritto di sbarcare subito in un porto sicuro”, attaccano dalla ong.
Il tema divide la piazza social e non mancano le accuse rivolte alla stessa ong tedesca, accusata di voler “costringere” l’Italia ad accogliere i migranti, tenendo una rotta di “entra ed esci” continui dalle acque territoriali:

 

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