L’affondo di Nicita (PD): “Esclusione Sac, pagina imbarazzante per la maggioranza”
Il senatore Antonio Nicita non lesina critica alla classe dirigente siracusana per la mancata rappresentanza della provincia aretusea nel cda della Sac. E’ la società di gestione dell’aeroporto di Catania, di cui il Libero Consorzio di Siracusa detiene il 25% delle azioni. “Una pagina imbarazzante per la politica regionale ma anche per gli attuali protagonisti della maggioranza politica siracusana e per quanti si sono prestati a diventarne gli utili esecutori”, sferza Nicita puntando allo stesso tempo il centrodestra di governo e la maggioranza creatasi attorno alla candidatura di Giansiracusa al vertice della ex Provincia. “È imbarazzante anche prendersela con meccanismi spartitori esterni alla provincia da parte di chi utilizza esattamente gli stessi metodi dentro la provincia siracusana. È imbarazzante ricevere appelli bipartisan, tardivi e ultronei, da parte di chi si autoassolve senza aver avuto l’umiltà di coinvolgere prima i rappresentanti del territorio ai diversi livelli. Nessuno ha coinvolto le opposizioni: hanno fatto tutto da soli e ciò costituisce una distanza siderale tra una parte della politica e l’autorevolezza necessaria per rappresentare tutti gli enti locali di una intera provincia. L’estromissione di Siracusa dalla rappresentanza Sac rappresenta plasticamente questa distanza e la evidente non conoscenza delle dinamiche politiche locali, regionali e nazionali. La ricostruzione bipartisan del Libero Consorzio richiederebbe forti discontinuità politiche e personali. Il punto non è avere o meno un rappresentante nel cda Sac. Il punto è che si viene politicamente ignorati in Sicilia quando ci si affida totalmente a una cultura di pura gestione nonché a relazioni politiche personali di singoli e al loro destino. Da parte nostra continueremo a vigilare sulle politiche del Liber Consorzio, a partire da quelle che stanno riguardando il personale e l’azione per i rimborsi del sisma ’90, e a fornire comunque supporto istituzionale al territorio, per esempio difendendo l’emendamento che da tre anni presentiamo, in silenzio, in Legge di bilancio, per risanare il bilancio del Libero Consorzio”.
Anche il deputato Filippo Scerra (M5S) ha sollevato il tema della “marginalità politica di Siracusa, problema su cui anche il centrodestra deve interrogarsi”. Per l’esponente cinquestelle, “la mancanza di rappresentanza è una sconfitta che potrebbe riflettersi anche su altri fronti come ad esempio investimenti, infrastrutture, peso nelle trattative istituzionali”. E questo perchè “essere fuori dalla governance comporta anche l’essere tagliati fuori dalla possibilità di decidere sulle grandi infrastrutture che determinano sviluppo economico reale, turismo e competitività di un sistema territoriale”














