L’agguato di Avola, morto il 48enne Paolo Zuppardo. L’ipotesi della vendetta

 L’agguato di Avola, morto il 48enne Paolo Zuppardo. L’ipotesi della vendetta

Non ce l’ha fatta il 48enne vittima di un agguato ieri ad Avola. Ricoverato d’urgenza al vicino ospedale Di Maria, era subito apparso in condizioni critiche dopo essere stato raggiunto a distanza ravvicinata da alcuni colpi di arma da fuoco. La vittima è Paolo Zuppardo, noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici: in passato venne coinvolto in alcune inchieste per spaccio ed estorsioni, con la contestazione dell’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini, adesso per omicidio, sono dirette dalla Procura di Siracusa ed affidate alla Polizia di Stato.
Secondo le prime ricostruzioni, i killer avrebbero prima inseguito in auto la vettura del 48enne per poi costringerla a fermarsi con una sorta di speronamento. A quel punto, avrebbero raggiunto l’uomo che era alla guida per colpirlo. Non sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco.
Momenti di autentico terrore ad Avola, nella cosiddetta traversa 24 metri, molto frequentata in queste serate di giugno.

 

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