Lampade votive al cimitero, l’azienda chiarisce: “richieste di pagamento legittime”
In merito al caso nato attorno al servizio di lampade votive al cimitero comunale di Siracusa ed ai bollettini inviati dalla ditta che lo cura, sulla attuale vigenza della concessione riceviamo la seguente richiesta di replica da parte dell’avvocato Carmelo Zappulla che rappresenta l’azienda:
“Sappia dunque il lettore che giusta Determina Dirigenziale n. 2239 del 14.6.22 Prot. 954111 del 27/6/22, di consegna alla Concessionaria dell’impianto di illuminazione del comprensorio cimiteriale nell’area individuata come ‘Settore Y’, questa ha proceduto a sua cura e spese alla integrazione dell’impianto alla rete già attiva, determinando la attivazione della fattispecie di proroga a tempo indeterminato prevista dall’art. 106 del D.lgs. n. 50 del 18/4/2016. In virtù di tale proroga pertanto prosegue ed assicura in piena ed esclusiva legittimazione il servizio del quale è unica concessionaria”.
Per l’azienda l’intera vicenda ha “mera vocazione scandalistica” e “nessun fondamento legittimo”, risultando ogni ricostruzione poco attendibile, specie in merito alla “ipotizzata clandestinità della richiesta di pagamento di corrispettivo del servizio”.














