Lampade votive al cimitero, nuova grana per Palazzo Vermexio
Scoppia un nuovo caso a Palazzo Vermexio ed è quello legato ad avvisi di pagamento inviati per la gestione delle lampade votive del cimitero comunale. A richiederlo sarebbe una ditta privata che, però, non risulterebbe più concessionaria del servizio.
I versamenti, secondo quanto riportato negli avvisi ricevuti dagli utenti, dovrebbero essere effettuati direttamente su un conto corrente intestato all’azienda, con causale riferita a “lampade votive perpetue, consumo, manutenzione e oneri accessori”.
Il problema, però, riguarderebbe – secondo quanto segnalato – la legittimità della richiesta: da una prima verifica sull’Albo Pretorio, infatti, la ditta non risulterebbe più concessionaria della gestione del servizio, almeno dal 2022.
Il caso, secondo fonti di Palazzo Vermexio, è adesso oggetto di approfondimenti interni. Pare che anche in Procura si siano accese attenzioni sulla vicenda, per accertare la veridicità delle segnalazioni, eventuali responsabilità e la correttezza delle procedure adottate.
L’assessore Luciano Aloschi, da pochi mesi alla guida dei servizi cimiteriali, non nasconde la sua sorpresa per una situazione che definisce “grave”. La priorità, spiega, “è quella di trovare adesso una soluzione che permetta di garantire tutti gli utenti, specie quelli che in buona fede hanno già provveduto al pagamento. Per evitare interruzioni nel servizio, accelereremo per una gara ponte. Certo, bisognerà anche capire come sia stato possibile arrivare a questo punto”.














