Latomia dei Cappuccini: recuperati i busti di Archimede e Mazzini, ma il sito resta chiuso

Il busto di Archimede e il monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, custoditi all’interno della suggestiva Latomia dei Cappuccini a Siracusa, ritrovano il loro splendore originario. Si è infatti concluso un accurato intervento di pulizia e restauro, realizzato grazie a fondi comunali resi disponibili da un emendamento al bilancio 2024, proposto dal consigliere Ivan Scimonelli e approvato dal consiglio comunale.
La cerimonia di riconsegna alla città delle due opere si è tenuta questa mattina, giovedì 24 aprile alle ore 10:30.
L’iniziativa è stata promossa e curata dall’associazione culturale Morphosis, che ha trasformato l’intervento in un vero e proprio appuntamento culturale. A supporto dell’iniziativa è stato pubblicato anche un opuscolo illustrativo, frutto della collaborazione con la Società siracusana di storia patria. Il volume non solo documenta le fasi del restauro, ma propone anche un’approfondita analisi storica sulla Latomia, sullo scultore Luciano Campisi – autore del busto di Archimede – e sul contesto artistico e culturale in cui le due opere nacquero (rispettivamente nel 1885 e nel 1872).
Tra gli autori dei contributi presenti nella pubblicazione figurano Mario Lentini, presidente di Morphosis; Giancarlo Germanà e Luigi Amato, docenti all’Accademia di Belle Arti di Palermo; Benedetto Brandino e Salvatore Santuccio, quest’ultimo presidente della Società di storia patria.
Il commento di Benedetto Brandino, Associazione Archimede.
Le operazioni di pulizia delle due opere sono state eseguite dalla ditta specializzata Vitrano & Co., con risultati che hanno restituito nuova vita a due importanti testimonianze della memoria storica e artistica siracusana.
Nel frattempo, rimane attuale il dibattito tra il Comune e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. Al centro della contesa, la realizzazione di un ascensore panoramico volto a rendere il sito accessibile a persone con disabilità e mobilità ridotta. Il Comune di Siracusa aveva ottenuto un finanziamento regionale di circa 300.000 euro per la costruzione di un ascensore in vetro lungo la parete rocciosa lato Villa Politi. L’obiettivo era abbattere le barriere architettoniche e aumentare la capienza del teatro interno, attualmente limitata a 99 posti a causa delle restrizioni di sicurezza legate all’accessibilità.
Tuttavia, la Soprintendenza ha espresso parere negativo, motivando la decisione con la necessità di tutelare l’integrità archeologica e paesaggistica del sito.
Intanto, la Latomia dei Cappuccini è stata riaperta al pubblico in occasione di eventi speciali, con l’organizzazione di visite guidate e iniziative culturali. L’accesso, però, rimane limitato a causa della mancanza di infrastrutture adeguate per persone con disabilità.