Le chiavi di Santa Lucia a tre donne ucraine: “Testimonianza della solidarietà di Siracusa”

 Le chiavi di Santa Lucia a tre donne ucraine: “Testimonianza della solidarietà di Siracusa”

Sono state consegnate a tre donne ucraine altrettante chiavi della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia, in Cattedrale a Siracusa. Questa mattina, durante la cerimonia di apertura straordinaria, il presidente della Deputazione della Cappella, Pucci Piccione, ha spiegato i motivi del gesto. “In occasione delle aperture straordinarie, consegniamo le chiavi a persone che hanno alle spalle storie significative. Dopo il covid, c’è ora una emergenza ancora più grave: la guerra. C’è un Paese che ha deciso di invadere un altro Paese”, ha detto prima di cedere la prima delle tre chiavi a Sasha, “una donna ucraina che vive a Siracusa. E’ stato drammatico seguire via chat la sua disavventura. E’ stato tutto forte”. C’è poi Maria, “tra le prime ad arrivare dall’Ucraina a Siracusa, con i suoi figli di 14 e 15 anni. Suo marito è rimasto lì. E’ una delle sofferenze più grandi. Vogliamo mostrarle la nostra vicinanza”. E poi Anna, “ha vissuto per lungo tempo in Ucraina ed è riuscita a far venire qui a Siracusa delle amiche. E’ testimone della solidarietà di questa città: le persone di Siracusa che non hanno paura ad accogliere”.
La Deputazione consegna solitamente 5 chiavi. Le altre due sono andate a Mary ed Eleonora, due portatrici siracusane (“hanno vissuto momenti difficili ma sempre con il sorriso, un esempio”) ed a padre Marco Tarascio, responsabile diocesano della Caritas.
Per tutta la giornata, sono state raccolte somme in denaro che verranno inviate alle Caritas dell’Ucraina. Sono stati raccolti i nominativi delle persone disposte ad accogliere nelle proprie abitazioni i profughi ucraini.
Nella chiesa di Santa Lucia alla Badia sono poi stati poi sorteggiati i berretti verdi portatori per la festa del Patrocinio 2022.

 

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