Le scritte sulla sede di Sinistra Italiana: le reazioni di PD, M5S, Avs e Cgil

 Le scritte sulla sede di Sinistra Italiana: le reazioni di PD, M5S, Avs e Cgil

L’atto vandalico contro la sede di Sinistra Italiana a Siracusa, imbrattata all’indomani delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ha suscitato una vasta ondata di condanne e manifestazioni di solidarietà da parte di numerose forze politiche e sindacali.
Il segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo, ha espresso “vicinanza e solidarietà a Sinistra Italiana”, definendo l’episodio “grave” e auspicando una “rapida individuazione degli autori” oltre alla “condanna di questo gesto vile anche da parte di quelle forze politiche che avevano invitato alla sobrietà”.
Ferma condanna anche dal Movimento 5 Stelle di Siracusa, che ha parlato di “atto inaccettabile” e di “clima avvelenato” nella politica locale. I parlamentari Filippo Scerra e Carlo Gilistro hanno ribadito la loro “piena solidarietà a Sinistra Italiana”, sottolineando la necessità che le Istituzioni locali, “in primis il Comune di Siracusa”, e tutte le forze politiche, “a partire da quelle di centrodestra”, prendano le distanze da quanto accaduto.
Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha ricordato che è la terza volta che la sede siracusana viene presa di mira, definendo l’atto “stupido e vigliacco” e annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare. “Non ci faremo intimidire — ha dichiarato Fratoianni — e continueremo a lottare per la giustizia sociale e ambientale e a difesa dei principi antifascisti su cui si basa la nostra democrazia”.
Solidarietà è arrivata anche dalla Camera del Lavoro di Siracusa. Il segretario generale della CGIL provinciale, Roberto Alosi, ha definito il gesto “ignobile”, ribadendo che la CGIL si batterà “contro ogni tentativo di riportare odio, razzismo e intolleranza nella nostra società” e riaffermando l’impegno per “una città aperta, solidale e inclusiva”.
Bruno Marziano, ex assessore regionale, ha sottolineato come “esistano ancora soggetti antistorici” che si oppongono ai valori della Resistenza, ricordando che “la storia della Liberazione e della lotta partigiana” rappresenta una svolta epocale verso la democrazia e la libertà.
Infine, anche Sinistra Futura di Siracusa ha condannato l’accaduto parlando di “ennesimo episodio di squadrismo fascista” e ha ribadito la necessità di “non abbassare la guardia” contro “un vulnus per la civile convivenza”.

 

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