Lo studio: città italiane “stravolte” dal caldo, ecco come è cambiato il clima a Siracusa

 Lo studio: città italiane “stravolte” dal caldo, ecco come è cambiato il clima a Siracusa

Seconda edizione del rapporto sul cambiamento del clima in Italia, realizzato da iLMeteo.it e Corriere della Sera. Analizzati i dati disponibili del primo gennaio del 1975 al 31 dicembre 2024: cinque decenni di rilevazioni climatiche per tutti i capoluoghi di provincia. Presi in considerazione elementi come la temperatura media estiva e la massima estiva, caldo intenso, notti tropicali (quelle con minima mai inferiore a 20 gradi), temperatura media annuale e media mensile. Roma è la città italiana che negli ultimi 50 anni ha subito un maggiore impatto dei cambiamenti climatici. Poi Cremona, Latina, Rovigo e Terni.
E Siracusa? Ecco alcuni valori che emergono dallo studio. La temperatura media annuale è stata di 20,3° nel 2024 con un aumento, dal 1975, di 1,7 gradi. Ancora più marcato l’aumento della temperature media estiva, salita nel 2024 a 31,5° quando nel 1975 il valore era di 28,3°. Salgono, di conseguenza, anche le massime estive: 38,5° nel 2024, il dato record resta quello del 2023 con 47° a Siracusa e 44,8° nel 2021. Nel 1975 la massima estiva era di 33,7°. A pesare sulle estati siracusane sono soprattutto le notti tropicali (ben 109 nel 2024, erano 23 nel 1975) ed i giorni di caldo intenso (82 nel 2024, +43).
Cosa ha determinato questa impennata dei valori? Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it non ha dubbi: “L’aumento della temperatura del mare”. La temperatura superficiale dell’acqua dei mari italiani, “in estate avvicina, e talora supera, i 30 gradi. Fino a non molti anni fa il mare svolgeva un’opera di mitigazione delle temperature, ora ne è divenuto un amplificatore”. Tra le conseguenze c’è l’aumento esponenziale delle notti tropicali, notti spesso accompagnate da un elevato valore di umidità che genera l’insopportabile sensazione di afa e disagio.
Il Centro Meteorologico Siciliano ha pubblicato nelle ore scorse i dati del Copernicus Marine Service (CMEMS) sulle anomalie della temperatura superficiale del mare registrate il 22 giugno 2025 (foto in evidenza). Le aree in rosso scuro indicano temperature superiori di oltre 5 °C rispetto alla media stagionale. Il riscaldamento più intenso è stato osservato nel bacino del Mediterraneo occidentale, compresi il Mar delle Baleari e il Mar Tirreno.

 

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