Luminarie, “che pasticcio, il Comune dimentica l’Immacolata” e corre ai ripari

 Luminarie, “che pasticcio, il Comune dimentica l’Immacolata” e corre ai ripari

Diventa un piccolo “caso” quello relativo all’allestimento delle luminarie natalizie, che illumineranno e addobberanno la città fino al prossimo gennaio, per coprire anche la festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa.

Dopo l’affidamento del servizio all’unica ditta che ha presentato l’offerta, con un ribasso pari a circa 13 euro rispetto alla base d’asta, oggi un altro tema sembra indignare l’ex assessore.

Secondo una determina, infatti, appare evidente una “dimenticanza” da parte dell’amministrazione comunale, secondo Foti. Nel capitolato non era stata inserita la festività dell’8 dicembre e la ditta aggiudicataria avrebbe manifestato indisponibilità a provvedere, per la stessa cifra, anche a questo adempimento. Risultato: nuovo stanziamento e ulteriori 36 mila euro necessari e stanziati che, sommati ai precedenti fondi, fanno circa 185 mila euro. “Siccome avevamo dimenticato l’Immacolata- ironizza Foti- abbiamo preso 36 mila euro dal fondo di riserva del sindaco”.

L’argomentp è , per certi versi, anche al centro dell’attenzione del movimento Civico 4 guidato da Michele Mangiafico. “Ci siamo prefissati di verificare i dati sul nuovo servizio di pubblica illuminazione, “definito dal sindaco più efficiente per assicurare maggiore risparmio energetico. Ma, se per questo c’è ancora tempo-prosegue Mangiafico-  Natale è alle porte e, a proposito di illuminazione, gran parte della città è al buio e l’installazione delle luminarie arriverà in estremo ritardo, sottolinea “Civico 4”.

Il movimento fa il paragone con l’impegno di spesa a partire dal 2018 e fino al 2022. .

“Nel bilancio di previsione del 2020– spiega Mangiafico – troviamo nel capitolo  relativo alle “Spese per illuminazione e addobbi per ricorrenze natalizie ed altre religiose nel centro urbano e nelle ex frazioni” la somma iscritta in bilancio per l’anno corrente di 120 mila euro e impegni di spesa per l’anno precedente di 116 mila euro. Andando a ritroso, nel bilancio dell’anno precedente, troviamo impegni di spesa sul 2018 per 119.973,66 euro. Dunque, la spesa a cui l’Amministrazione comunale faceva fronte finché c’è stato il Consiglio comunale in città per le cosiddette “luminarie” era pressappoco di 120 mila euro (anni 2018, 2019, 2020).”
“Questa attività– continua Mangiafico – veniva svolta dalla ditta che, per lo stesso periodo e per circa quindici anni, ha gestito il servizio di illuminazione pubblica del Comune di Siracusa, sicché l’appalto prevedeva che i consumi elettrici fossero a carico del gestore e la ditta che installava le luminarie collegava anche i cavi di alimentazione nei contatori della pubblica illuminazione. Questa parte del costo, quindi- aggiunge Mangiafico- era pari a zero per noi cittadini. Quest’anno, invece, le voci di spesa sono diventate due.– analizza il leader del movimento – Con determina dirigenziale ,l’Amministrazione comunale ha chiesto al Punto Enel Energia di Siracusa un preventivo per 17 punti di fornitura per l’illuminazione artistica delle vie e delle piazze cittadine ed ha accettato di pagare la somma di 18.203, affidando ad Enel Energia S.p.A. l’esecuzione dei lavori , con determina del primo dicembre, l’Amministrazione comunale ha impegnato la spesa di 169.319 euro per il tradizionale progetto di illuminazione artistica, dall’Immacolata a San Sebastiano delle vie cittadine, comprese Belvedere e Cassibile, assegnato a privato. In totale, la nuova gestione dell’illuminazione artistica della città costa ai cittadini 187.500 euro, 67.522,12 euro, ovvero l’85% in più.”

Secondo Mangiafico si avverte “la superficialità  e la mancanza di programmazione dell’Amministrazione comunale , tanto da ricorrere all’ultimo stanziamento di 36 mila euro per avere un’illuminazione adeguata anche nel giorno dell’Immacolata”.

 

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