Lunedì l’ultimo saluto a Luca, le indagini: si affievolisce l’ipotesi di un’auto pirata

 Lunedì l’ultimo saluto a Luca, le indagini: si affievolisce l’ipotesi di un’auto pirata

Saranno celebrati lunedì 3 ottobre i funerali di Luca Centofanti, il 14enne che ha perduto la vita in seguito al tragico incidente di via Algeri, a Siracusa. Nella chiesa di San Corrado Confalonieri, alla Mazzarona, alle 15.30, una intera comunità si stringerà intorno alla famiglia, al papà Sergio, alla mamma Elisa, ai due fratelli ed alla sorella.
Sul fronte delle indagini, starebbe perdendo peso l’ipotesi di un’auto pirata. Subito dopo l’incidente mortale si parlò di una vettura fuggita dopo l’impatto. Immediate scattarono anche le ricerche della Polizia. Ma secondo diverse fonti, gli ultimi elementi raccolti starebbero raccontando una storia diversa, in cui non vi sarebbe spazio per una vettura pirata e neanche per un’auto parzialmente coinvolta, magari attraverso una manovra pericolosa.
Nei giorni scorsi, la Municipale ha ascoltato il 16enne che era sullo scooter insieme allo sfortunato Luca. Se l’è cavata con qualche frattura e diverse ecchimosi. In diversi momenti, anche a causa del forte shock emotivo a cui è stato sottoposto, gli investigatori hanno sentito il ragazzo, ed hanno parlato di dichiarazioni “utili” alle indagini.
Proprio il 16enne è stato iscritto nel registro degli indagati. Un atto dovuto, spiega anche il suo legale, come primo passo nell’inchiesta aperta dalla Procura che ipotizza la fattispecie di omicidio stradale. Nel punto in cui è avvenuto l’incidente non ci sono telecamere di videosorveglianza pubblica. Sull’asfalto, poche tracce utili e comunque nessuno che lascerebbe intuire chiaramente una dinamica con il coinvolgimento di un altro mezzo.

 

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