Manovra, Nicita (PD): “Il Governo penalizza la Sicilia”
“Il Governo ha bocciato gli emendamenti che abbiamo presentato per la Sicilia”.
Il senatore Antonio Nicita esprime il proprio rammarico, partendo dalla ” bocciatura della proposta, assolutamente ragionevole, di destinare i residui 2024-2026 bloccati sul mitologico Ponte a opere cantierabili in Sicilia e Calabria, a partire dalla SR-Gela. Non solo il Ponte è bloccato dai serissimi rilievi della Corte dei Conti, ma i fondi FSC dei siciliani e dei calabresi vengono destinati ad altro in questa Legge di Bilancio”. Il vicepresidente del gruppo del Pd la definisce “una doppia beffa”.
“Ma viene bocciata -tuona- anche la riapertura dei termini per il rimborso Sisma 90 a tutti, ragione per la quale abbiamo fatto approvare il mio emendamento che proroga al dicembre 2026 i lavori del tavolo tecnico al MEF. Sempre a proposito di sisma, siamo riusciti a reinserire,però, il tema superbonus sisma per il terremoto di Catania di Santo Stefano del 2018. Alcune delle istanze di ANCI Sicilia, presentate con nostri emendamenti, hanno trovato accoglimento, e molti altri, respinti, sono stati trasformati in ordini del giorno, anche in vista del prossimo Mille Proroghe. Tra questi, l’emendamento che blocca il prelievo forzoso per il Libero consorzio dei comuni della provincia di Siracusa, il finanziamento del Fondo insularità per Sicilia e Sardegna e soprattutto l’avvio degli Oneri di Servizio Pubblico sui voli aerei nelle tratte che interessano Catania e Palermo su Roma e Milano contro il caro-voli insostenibile. Analogo ordine del giorno è stato approvato che impegna il Governo a dare soluzione all’annoso tema degli estimi catastali del Comune di Francofonte e a costituire un tavolo tecnico presso il Mimit sui temi degli asset strategici ILVA, ISAB e IAS.
Approvato-prosegue Nicita- anche il mio emendamento a sostegno del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, in grave crisi finanziaria e impegnato a portare avanti il rispetto del Diritto penale internazionale e, in particolare della Corte Penale Internazionale impegnata sul perseguire i crimini contro l’umanità, come quelli perpetrati dal Governo israeliano nei confronti del popolo palestinese”.
Secondo il senatore del Partito Democratico “nel complesso questa Legge di Bilancio penalizza il Sud in generale e la Sicilia in particolare, anche per la rimodulazione dei Fondi Sviluppo e Coesione e il ridimensionamento del credito d’imposta ZES, una misura non selettiva che riduce la competitività delle imprese siciliane allargando la platea della ZES oltremisura”.














