Matrimoni civili, il Comune di Siracusa “cerca” strutture private di pregio in comodato d’uso

 Matrimoni civili, il Comune di Siracusa “cerca” strutture private di pregio in comodato d’uso

Palazzo Vermexio vuol rendere possibile la celebrazione di matrimoni e unioni civili anche in location private, oltre ai luoghi comunali come Villa Reimann, Latomie dei Cappuccini e salone del palazzo di città. E’ stato allora avviato l’iter procedurale per istituire tecnicamente “uffici separati” di Stato Civile, per celebrare riti non simbolici ma subito civilmente ufficiali anche in residenze di pregio di proprietà privata.
Per questo, dando seguito alla delibera di Giunta dello scorso 5 giugno, è stato dato il via libera ad una manifestazione d’interesse da parte di privati per la concessione in comodato d’uso gratuito al comune di Siracusa di strutture di pregio storico, estetico ed architettonico e relative pertinenze – “anche destinate ad attività ricettive alberghiere e di ristorazione” – in cui celebrare i matrimoni con rito civile e le unioni civili.
In sostanza, il Comune di Siracusa intende verificare la disponibilità di proprietari di strutture connotate da particolare pregio storico, estetico ed architettonico verso la concessione in comodato d’uso gratuito per la durata di due anni (rinnovabili previo accordo tra le parti,ndr) “in uso esclusivo all’Ente per la sola celebrazione di matrimoni civili o costituzione di unioni civili”. La disponibilità può anche essere espressa in formula limitata ad alcuni giorni della settimana o del mese, anche in forma non integrale dell’intera struttura ma semplice frazionamento, purchè spazio idoneo per la sola celebrazione di matrimoni o unioni civili.
Possono presentare domanda, i titolari o gestori di strutture che abbiano anzitutto sede a Siracusa. Il locale, individuato e delimitato, dovrà essere destinato in via esclusiva alla funzione di celebrazione di riti civili, anche solo in determinati giorni della settimana o del mese. Gli spazi “dovranno essere decorosi e adeguati alla finalità pubblica/istituzionale, essere accessibili e possedere i requisiti di legge di idoneità, di agibilità e sicurezza, ed essere adeguatamente arredati e attrezzati in relazione alla funzione cui saranno adibiti”. Il che significa disporre di almeno un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico; una sedia o poltroncina per l’Ufficiale di Stato Civile; quattro sedie o poltroncine per gli sposi e d i testimoni e, a discrezione, altre sedute a disposizione dei convenuti.
La manifestazione di interesse, da compilarsi con istanza online, deve essere corredata – tra gli altri documenti – da una planimetria del locale da destinare allo scopo; dichiarazione di accessibilità dei luoghi ed una relazione illustrativa (“corredata di fotografie”) degli elementi che caratterizzano e contraddistinguono il pregio dell’immobile. pregio dell’immobile.
Con il comodato d’uso gratuito non nascono diritti economici verso il Comune e neanche verso gli sposi, ai quali – è chiarito nei documenti del Comune – “non potrà essere richiesto alcun corrispettivo per l’utilizzo dello spazio per la sola celebrazione del rito civile”. Il che non vuol dire assoluta gratuità dell’operazione, perchè i nubendi dovranno effettuare un pagamento al Comune di Siracusa il cui importo verrà stabilito dalla giunta in funzione del pregio della struttura e dell’orario di svolgimento del rito. Allestimento e servizi migliorativi oltre quelli base, possono essere oggetto di accordi commerciali tra la struttura e gli sposi.
Ci sono trenta giorni di tempo per far pervenire agli uffici comunali la manifestazione di interesse da parte di proprietari o gestori di “strutture di pregio storico, estetico ed architettonico”.

 

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