L’amministrazione comunale di Melilli ha dato il suo nulla osta per la realizzazione del cosiddetto radar “anti migranti”. E l’opposizione protesta. Chiesta la convocazione di un consiglio comunale aperto per poter ribadire il no. “Ma maggioranza consiliare non si è presentata alla seduta. Spiace per l’assenza dell’assessore alla salute Midolo, più interessato al Festival del Cinema che alle problematiche ambientali”, tuonano i rappresentanti del Patto dei Democratici per le Riforme, Ncd, Pd, Sel, Amo Melilli, Comunità e Territorio, Melilli in Cammino.
Il radar in questione è lo stesso (modello EL/M-2226 ACSR) che era stato installato nella riserva naturale del Plemmirio di Siracusa e poi rimosso perché i cittadini di quella zona erano fortemente preoccupati per le sue potenti emissioni elettromagnetiche.
Adesso il radar “anti-migranti” si mostra in tutta la sua pericolosa grandezza puntando al Golfo di Augusta, in cima alla collina di contrada Palombara, in territorio di Melilli.
Poco distante da Melilli, a circa 45 km dai centri abitati di Augusta, Priolo Gargallo, Belvedere, Città Giardino e Siracusa nord.
“Non vogliamo creare allarmismi, non vogliamo essere contro per principio, ma vogliamo il rispetto dovutoci come cittadini”.