Melilli. San Sebastiano, la novità delle cartoline multimediali grazie al Qr Code

 Melilli. San Sebastiano, la novità delle cartoline multimediali grazie al Qr Code

Festa grande a Melilli per San Sebastiano. Una delle novità di quest’anno sono le cartoline multimediali, raffiguranti la vera effige della miracolosa statua del Patrono. Vengono distribuite a fedeli e devoti.
Sul retro, sotto la preghiera, vi sono tre “Qr code” attraverso i quali é possibile scoprire il meglio della festa. Basterà installare sul proprio smartphone o tablet un App (quale Qr Code o Scan, entrambe disponibili gratuitamente per tutti i dispositivi ) ed inquadrare i codici, accedendo così ai contenuti. In particolare, sarà possibile leggere la storia di San Sebastiano, ascoltare l’inno e sfogliare la galleria fotografica che racconta i momenti più emozionanti della festa.
La scelta si pone in linea con la volontà di unire tradizione ed innovazione, che ha già portato da qualche anno alla creazione di una pagina Facebook ed al sito internet, che tra l’altro consente di vedere i festeggiamenti in diretta streaming. “La festa di San Sebastiano é certamente una delle feste più sentite della Provincia e non solo”, spiega il parroco, padre Blandino. “In questo modo si dà l’opportunità di far sentire vicini tutti quei pellegrini che non hanno la possibilità di vivere la festa. Infatti, si é scelto di tradurre i contenuti della cartolina in lingua inglese per dare un contenuto internazionale alla stessa, consentendo così di inviarla anche ai migliaia di melillesi emigrati nella città di Middletown (Connecticut, USA), facendoli così sentire partecipi di questa festa che continuano a portare nel cuore”.
Il progetto è stato sviluppato da SiracusaCityApp di Sebastiano D’Angelo. “Papa Francesco ha elogiato Internet, definendolo dono di Dio perché può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà. Sono lieto di aver reso, con il mio lavoro e con quello di tutto il mio staff, la tecnologia a servizio della fede e di aver così inaugurato un nuovo corso delle immagini sacre”, racconta.

 

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