Morbillo, Sicilia prima per contagi. La situazione a Siracusa e l’importanza del vaccino

 Morbillo, Sicilia prima per contagi. La situazione a Siracusa e l’importanza del vaccino

La Sicilia è la regione italiana che ha fatto registrare nel 2024 l’incidenza più alta di episodi di morbillo. Con 37,3 casi per milione di abitanti supera di gran lunga la media nazionale (17,7). Insieme ad Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna e Liguria, la Sicilia contribuisce nell’85,1% dei casi complessivi segnalati in Italia nel 2024. I dati sono forniti dalla sorveglianza nazionale. Non un’epidemia, si badi bene. Il dato però rappresenta una evidenza da non sottovalutare. E un invito a mantenere alta l’attenzione sulla copertura vaccinale, obbligatoria entro il primo anno di età.
La situazione in provincia di Siracusa appare fortunatamente ben diversa da quella di Messina (record per i casi di morbillo, ndr) o Catania. Nel corso del 2024 i casi accertati sono stati appena 6. Attenzione però: dall’inizio dell’anno ad oggi, sono già 5 i casi registrati: 2 bambini e 3 adulti. Questi ultimi hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Umberto I, con un periodo di ricovero in Malattie Infettive, a causa delle complicazioni da morbillo. Si tratta di due uomini over 30 e di una donna under 30, tutti originari della provincia di Siracusa e non vaccinati contro il morbillo.
“La vaccinazione è l’unico strumento utile per la prevenzione”, sottolinea il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia. “Di sicuro non siamo di fronte ad epidemie come quelle della metà del secolo scorso, il quadro oggi è fortunatamente diverso. Questo non significa, però, che possiamo sottovalutare il rischio di polmoniti ed encefaliti da morbillo, specie negli adulti. Il consiglio di far ricorso al vaccino è quanto mai opportuno, anche perchè è proprio nei periodi freddi che registriamo maggiore recrudescenza dei casi”.
Oggi pure chi è nato prima dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale – o non ricorda se ha avuto il morbillo in giovane età – può prendere in considerazione l’idea di immunizzarsi. “Il vaccino è assolutamente sicuro, come dimostra anche la sua storia. Non ha particolari controindicazioni ed è l’unico, reale strumento per difendersi dai rischi collegati ad un contagio da morbillo in età adulta”, spiega ancora il direttore Madonia.
Il pediatra, per i bambini, ed il medico di famiglia, per gli adulti, sapranno fornire le giuste indicazioni, anche per l’eventuale prenotazione presso il centro vaccinale Asp di Siracusa o dei comuni della provincia.

 

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