Noto. Bufera in Consiglio comunale dopo le indagini su Cultrera, il senatore Giarrusso: "si dimetta"

 Noto. Bufera in Consiglio comunale dopo le indagini su Cultrera, il senatore Giarrusso: "si dimetta"

Bufera sul Consiglio comunale di Noto. Uno dei suoi componenti, Corrado Cultrera, è accusato di falso ideologico e turbamento del regolare svolgimento delle elezioni. In qualità di pubblico ufficiale, secondo le accuse, avrebbe certificato come autentiche firme che non sarebbero tali (è il sospetto della magistratura) per la presentazione della lista Patto Per Noto. Lista nella quale figurava anche la moglie, Veronica Pennavaria, oggi presidente del Consiglio comunale.
A svelare tutti i dettagli della storia è il giornalista d’inchiesta Paolo Borrometi su LaSpia.it. Ha raccolto anche le dichiarazioni del senatore pentastellato Mario Giarrusso. “Chiediamo al più presto che la presidente del Consiglio si dimetta e che le autorità intervengano a fare chiarezza. Come è possibile che un recidivo come Cultrera sieda tranquillamente in Consiglio comunale?”, si domanda.
Corrado Cultrera venne arrestato nel 2002 per brogli elettorali. Come ricorda sempre LaSpia.it, l’allora gip di Siracusa Di Domenico firmò l’ordine di custodia cautelare in carcere. All’uomo venne contestato l’articolo 90 della legge 570/60, “per avere alterato l’esito delle elezioni amministrative”. In Cassazione venne dichiarato il non luogo a procedere per prescrizione dopo le condanne in primo e secondo grado.
“Preparerò un’interrogazione parlamentare urgente per chiedere chiarezza e per verificare se, come si legge nell’inchiesta giornalistica di Borrometi, ci siano anche infiltrazioni mafiose”, la chiosa di Giarrusso.

 

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