Noto. Giorno del dolore: Gabriele e Manuel, lasciati soli in strada in quegli ultimi minuti

 Noto. Giorno del dolore: Gabriele e Manuel, lasciati soli in strada in quegli ultimi minuti

Oggi Noto si ferma per tributare un ultimo commosso saluto a Gabriele Marescalco e Manuel Petralito, i due ragazzi che hanno perduto la vita nel tragico incidente di via Montessori. Alle 15.30 in Cattedrale saranno officiati i funerali. E’ lutto cittadino: bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio in molti uffici pubblici e scuole. Molte attività commerciali hanno raccolto l’invito del sindaco e terranno le saracinesche abbassate durante la celebrazione. Una partecipazione corale e collettiva, sebbene silenziosa, al dolore di una comunità intera, ancora sotto shock per l’accaduto.
E’ il giorno del dolore, ma anche della rabbia. Due fratelli poco più che trentenni sono stati denunciati per omicidio stradale, uno, e per la sola omissione di soccorso, l’altro. Erano a bordo dell’auto che si è scontrata con lo scooter dei due ragazzi. Subito dopo l’incidente sono scappati, lasciando da soli Gabriele e Manuel – 16 e 17 anni – agonizzanti per diversi minuti. “Abbiamo avuto paura, siamo scappati”, hanno raccontato ai poliziotti di Noto quando si sono costituiti, a diverse ore di distanza dall’incidente. Una versione che non ha convinto per nulla gli investigatori certi vi sia ben altro da raccontare.
Un gesto vigliacco quello di lasciare due ragazzini morenti. Gabriele e Manuel erano ancora vivi dopo il terribile impatto. Respiravano a fatica, con lesioni gravissime che ne hanno causato la morte in pochi minuti. Non più di otto, secondo il medico legale che ha svolto l’autopsia, Francesco Coco. Non potevano essere salvati, neanche da un intervento immediato dei soccorritori. Ma averli abbandonati così, sull’asfalto è stato disumano.

foto Salvatore Morana

 

Potrebbe interessarti