Noto. Il sindaco Bonfanti sull'ospedale Trigona: "Sarà una cittadella della salute"

 Noto. Il sindaco Bonfanti sull'ospedale Trigona: "Sarà una cittadella della salute"

E’ ancora alta l’attenzione sull’ospedale Trigona e dopo gli interventi di partiti e comitati, il sindaco Bonfanti, nel rispondere al consigliere Veneziano ha detto: “Si evita di commentare a caldo, perché si ritiene saggiamente che è meglio approfondire, studiare le problematiche, aggiornare le informazioni, capire quali strategie il Governo nazionale e quello regionale sono costretti ad attuare considerato le insufficienti risorse finanziarie e poi, da politico, commentare la vicenda che da alcuni anni interessa i due stabilimenti. Non si può pensare ancora che dentro un immobile con la scritta ospedale ci sia sempre un ospedale. Il Trigona non solo non chiude ma sarà quella “Cittadella della salute” in grado di fornire servizi al 90% della popolazione della zona sud e per il 90% delle esigenze che i singoli concittadini richiedono vengano soddisfatti dalla sanità pubblica”.
Nel dibattito a distanza è intervenuto anche il coordinatore di Forza Italia Vincenzo Leone: “Tutte parole melliflue con cui il primo cittadino cerca di nascondere la realtà: ad Avola andrebbero 126 posti letto acuti, a Noto la bellezza di 46 posti letto. Tradotto dal politichese: chiusura dell’ospedale di Noto e apertura di una casa di riposo. Vorremmo porre due domande al sindaco: è equa questa riorganizzazione? È campanilista chi non la condivide? Bene, se è equa, sfidiamo il sindaco di Avola a fare cambio, attribuendo a Noto i posti letto previsti per Avola e viceversa. Se non è equa, come riteniamo, allora noi siamo i primi dei campanilisti. Bonfanti, 4 anni fa, fece un patto con gli elettori: se non fosse riuscito a salvare l’ospedale di Noto, tra l’altro promettendo l’imminente arrivo di privati con cui era già in contatto, si sarebbe dimesso. Al termine del mandato di privati nemmeno l’ombra e 46 posti di lungodegenza”.
Corrado Parisi

 

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