Noto. Revocato il finanziamento per la chiesa di San Domenico:”Persi 700 mila euro””

 Noto. Revocato il finanziamento per la chiesa di San Domenico:”Persi 700 mila euro””

“L’Assessorato regionale delle Infrastrutture, con decreto del Dirigente Generale, ha revocato il finanziamento per i lavori di restauro e adeguamento funzionale della chiesa di S. Domenico di Noto per l’importo complessivo  712.000 euro”.  Lo comunica Vincenzo Vinciullo
“Come si ricorderà-prosegue il leader di Siracusa Protagonista-  con provvedimento, di cui sono stato relatore, approvato dalla Commissione Bilancio, sono state rese disponibili le risorse previste dalla Delibera CIPE  25 del 10 agosto 2016 concernente il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.  Fra i progetti esecutivi individuati nel corso della scorsa Legislatura, da finanziare tramite le risorse stanziate nel Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana, firmato ad Agrigento il 10/09/2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Siciliana, vi è stato anche quello riguardante il restauro e il recupero della Chiesa di San Domenico nel Comune di Noto, progetto che ho seguito con particolare attenzione, dato l’altissimo valore architettonico e spirituale che l’edificio sacro ha sempre avuto”. Secondo l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars
“l’Assessorato, per giustificare l’annullamento del decreto di finanziamento, ha asserito che “la Ragioneria Centrale delle Infrastrutture e Mobilità ha restituito il D.D.G. n. 510 del 01/04/2019 senza il visto di competenza, atteso che la somma pari a  7.299,65 euro, relativa alle competenze del R.U.P., non risulta correttamente quantificato, nonché, non risulta allegata alla documentazione giustificativa la determina di approvazione in linea amministrativa del progetto in argomento”
Conoscendo la sensibilità del Sindaco di Noto-conclude l’ex deputato regionale-  lo invito, con l’urgenza del caso, a rispondere ai rilievi formulati dalla Regione per fare ripartire l’iter per rifinanziare l’opera”.

 

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