Nove mesi di assistenza gratuita per soggetti non autosufficienti a favore di dipendenti e pensionati pubblici

 Nove mesi di assistenza gratuita per soggetti non autosufficienti a favore di dipendenti e pensionati pubblici

E’ arrivato l’ok per il progetto Home Care Premium 2014. Il Comune di Siracusa, capofila del Distretto Socio-Sanitario 48, potrà così erogare prestazioni socio-assistenziali a 120 soggetti non autosufficienti (minori, adulti e anziani) residenti a Siracusa, Floridia, Solarino, Priolo Gargallo, Sortino, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla.
Nove mesi di assistenza domiciliare gratuita destinata ai dipendenti e ai pensionati pubblici. Il progetto è finanziato con fondi Inps – Gestione dipendenti pubblici, rivolto anche ai parenti di primo grado degli Statali. Gli interventi sono finanziati attraverso il Fondo credito e attività sociali alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,30 per cento sulle retribuzioni del personale della Pubblica amministrazione.
Condizione necessaria per la fruizione dei benefici è l’iscrizione alla banca dati dell’Inps da parte dei richiedenti e/o beneficiari e servirà a verificare il rapporto di parentela con il dipendente o pensionato pubblico. Mentre nessuna iscrizione è prevista per questi ultimi poiché sono già inseriti nell’anagrafe dell’istituto previdenziale.
L’iscrizione dovrà avvenire mediante la compilazione di un apposito modulo scaricabile dal sito www.inps.it o prelevabile dallo sportello Home Care Premium2014 ospitato nei locali dell’assessorato alle Politiche sociali di via Italia 105, a Siracusa. Le domande dovranno pervenire on line al portale dell’Inps, Area riservata, entro le ore 12.00 del 31 marzo 2015.
“Siamo molto soddisfatti per l’avvenuto accreditamento del Comune di Siracusa all’Home Care Premium 2014 – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo – poiché permetterà di dare una boccata d’ossigeno a decine di famiglie gravate da spese notevoli per l’assistenza di uno o più familiari non autosufficienti”.
Sono ammessi al progetto anche i minorenni orfani di dipendenti o pensionati pubblici e sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e i nipoti minori con comprovata vivenza a carico di ascendente diretto.

 

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