Oltre gli Stereotipi: racconti di vite “fuori dagli schemi” all’evento di Isab per la Giornata della Donna

 Oltre gli Stereotipi: racconti di vite “fuori dagli schemi” all’evento di Isab per la Giornata della Donna

Un approfondimento condotto in concreto, con storie di vita vissuta e persone che, nel territorio, svolgono attività che spingono a guardare oltre le proprie convinzioni sui mestieri e i ruoli “adatti” ad un genere piuttosto che ad un altro . Ieri, nel salone del Dopolavoro Isab, si è tenuto un incontro non a caso incentrato sul tema “Oltre gli stereotipi”, fortemente voluto dalla Direzione Generale. A raccontarsi, lasciando da parte le teorie per parlare di fatti, sentimenti, aneddoti, emozioni, difficoltà e successi sono stati la Dirigente della Divisione Anticrimine, Antonietta Malandrino, il Capitano di Corvetta Anna Bonanno, l’insegnante di sostegno Domenico Italia , la titolare del Barcollo e di Area M, Martina Marchese, la ginecologa e presidente del Siracusa Basket, Elisabetta Caracò, l’ostetrico Lino Augello. Un evento, quest’anno alla seconda edizione, dedicato ai dipendenti di Isab, con il fine di sensibilizzare sul tema della parità di genere e nella convinzione- ha detto il direttore generale Giovanni Lo Verso – come dimostra la realtà di ogni giorno, le capacità professionali non hanno genere e noi abbiamo il dovere di riconoscere e valorizzare il talento in ogni ambito, abbattendo le barriere che ancora impediscono a molte persone di realizzarsi pienamente”. A moderare l’incontro, la giornalista e conduttrice radiofonica Oriana Vella di FMITALIA. Dal dibattito sono emerse le difficoltà che le donne, nel tempo, hanno dovuto superare per rivestire oggi ruoli chiave, ma con un percorso che si presenta ancora lungo. Anche gli ospiti uomini che svolgono mestieri ritenuti “femminili” hanno raccontato degli ostacoli incontrati ma anche delle opportunità. In tutti i casi è emerso l’elemento che può fare e ha fatto nelle vite raccontate durante l’evento di Isab la differenza: la capacità di guardare oltre, per andare e comprendere a fondo e per superare le barriere mentali che ostacolano, non solo la realizzazione, in questo caso professionale, delle persone, ma pure, molto spesso, lo sviluppo culturale ed anche economico.

 

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