Omicidio La Porta, confermate le condanne: 16 anni per il killer

 Omicidio La Porta, confermate le condanne: 16 anni per il killer

E’ giunto a conclusione il processo a carico dei quattro imputati accusati, in concorso, dell’omicidio dell’operaio floridiano Nicola La Porta, 47 anni, crivellato di piombo nei pressi del cimitero. La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Assise di Appello di Catania, che ha inflitto al killer Osvaldo Lopes, successivamente divenuto collaboratore di giustizia, la pena di sedici anni di reclusione; quattordici anni per l’altro collaboratore di giustizia, Salvatore Mollica e alla coppia non pentita – Leonardo Maggiore e Giuseppe Genesio – la pena di dieci anni e otto mesi di reclusione ciascuno.
I carabinieri di Floridia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti dell’avolese Giuseppe Genesio, riconosciuto colpevole di porto abusivo di armi e omicidio doloso in concorso e dovrà scontare in carcere, una pena definitiva e residua di 6 anni e 9 mesi.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa erano riusciti a smascherare l’autore dell’omicidio e i suoi complici arrestandoli a distanza di due settimane dal delitto. Poco dopo aveva iniziato a collaborare il Mollica che, oltre ad ammettere la propria responsabilità, aveva messo con le spalle al muro Osvaldo Lopes, additandolo come l’esecutore materiale dell’uccisione di Nicola La Porta e specificando il ruolo svolto da Genesio e Maggiore nella fase di preparazione e di esecuzione dell’agguato.

foto: la vittima, Nicola La Porta

 

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